Le trattative in evoluzione - Chi prende Conta, AleJet e Ballan?
(10 agosto 2009) Dopo il giorno di riposo durante il Tour de France, sfruttiamo la pausa della Volta a Portugal per offrirvi un'altra ampia panoramica sulle trattative di ciclomercato. Trattative che stentano a decollare del tutto, visto che tre grandi corridori come Contador, Ballan e Petacchi non hanno ancora sciolto i dubbi (ma lo spezzino dovrebbe farlo presto) sul loro futuro, e quindi i conseguenti trasferimenti di rafforzamento, compensazione e completamento tardano a completarsi.
Pro Tour 2010: otto squadre per cinque posti Nonostante sia criticato da molti (tutti?) e permangano - seppur con migliorie - tante contraddizioni al suo interno, il Pro Tour resta una delle migliori garanzie per gli sponsor che vogliono investire nel ciclismo: l'esborso economico è maggiore e spesso una licenza Pro Tour non è necessariamente sinonimo di qualità, ma se a settembre ci sarà un po' di attesa e di trepidazione per le nomine della Commissione Licenze dell'UCI è perché il Pro Tour, in ogni caso, attira.
Sono otto, difatti, le squadre che han fatto richiesta di affiliazione per il 2010: cinque squadre già facenti parte del circuito e con la licenza in scadenza - AG2R La Mondiale, Bbox Bouygues Telecom (che deve sempre trovare un co-sponsor per il 2010 che poi dovrà sostituire l'azienda telefonica francese - in uscita - per il 2011), Cofidis (che già lo scorso anno aveva pensato di diventare Professional), Lampre e Team Milram (che nel frattempo ha deciso di non sponsorizzare più la squadra Continental, visto che non fungeva affatto da vivaio) - una Professional che ambisce al salto di categoria - la Skil-Shimano - e le due nuove squadre più importanti del prossimo anno - il Team Sky ed il Team Radio Shack (che forse si chiamerà The Shack) - che di certo avranno un notevole appeal sull'UCI vista la loro provenienza (britannica una, statunitense l'altra) ed il sicuro mercato che genererebbe un loro ingresso nel circuito d'élite (o ciò che si vuol far passare per tale) del ciclismo.
Nel caso il Pro Tour restasse a 18 squadre (fatto ipotizzabile, ma con l'UCI non si sa mai), si profilano dunque tre "bocciature" comunque eccellenti.
Le squadre italiane (o italiche) La Lampre dovrebbe comunque restare nel Pro Tour, visto che l'UCI non può permettersi un circuito d'élite con una sola squadra italiana (la Liquigas, a quel punto) al suo interno. Nei giorni scorsi il tm Saronni ha ufficializzato la separazione col campione del mondo di Varese 2008 Alessandro Ballan, che ha rifiutato il rinnovo annuale propostogli dal "collega" di Goodwood '82, ma che - al contempo - ha completato i passaggi di Ulissi e Malori (quest'ultimo sarà già stagista durante quest'anno), mentre Balloni ha sì firmato, ma forse passerà pro' nel 2011. Il "caso" Di Luca ha un po' scombinato i piani del team milanese, che aveva già raggiunto un accordo col corridore abruzzese (più Spezialetti) fino al 2011, e che ora andrà tenuto in sospeso fino all'ultimo atto di quella che si annuncia - ahinoi - come la saga dell'estate (sperando che non si arrivi all'autunno e oltre). In Lampre potrebbe comunque arrivare Petacchi, magari con Ongarato (che pure è in trattativa con la Vacansoleil) e qualche altro uomo fidato (Bernucci su tutti). L'alternativa allo spezzino potrebbe essere Mattia Gavazzi, già 11 vittorie quest'anno (una in più di AleJet), che ha ricevuto anche offerte dalla Fuji-Servetto, dall'AG2R La Mondiale e dalla CarmioOro-A-Style, ma che - con la certezza di correre il Giro 2010 - potrebbe anche rimanere con Savio e Bellini alla Serramenti PVC Diquigiovanni-Androni Giocattoli (che potrebbe sostituire il bresciano con l'argentino Bongiorno e non ha perso la speranza di riabbracciare Rebellin).
La Liquigas farà passare pro' anche il polacco Paterski, in bell'evidenza al Tour de Pologne con la maglia della Selezione nazionale, proveniente - come Viviani - dal vivaio Marchiol Sport. Ai due neopro' si aggiunge l'élite Koren e i probabili arrivi di Dall'Antonia e Bosisio, intorno al quale pare essersi scatenata una vera e propria asta che riguarda anche CarmioOro, Diquigiovanni-Androni, Cervélo e Lampre.
Le Professional di matrice italiana paiono invece un po' ferme, anche perché la Ceramica Flaminia-Bossini Docce ha accusato gli ulteriori 4 mesi di squalifica (salvo nuovi ricorsi) inflitti a Riccardo Riccò, che così non esordirà più a marzo 2010, bensì a luglio 2010 (al Brixia Tour, indicativamente). La squadra di Marrone e Piscina ha preso il velocista neopro' Filippo Baggio e pare vicina all'accordo col lettone Belohvosciks e con l'esperto Andrea Noè (che smetterà dopo il Giro d'Italia), mentre la notizia da copertina è la trattativa col danese Michael Rasmussen, che andrebbe così a formare un terzetto di assoluto valore in salita con Riccò e Giampaolo Caruso. Ma sul danese la squadra laziale ci andrà coi piedi di piombo, cercando di capire nell'ambiente (leggi: UCI e RCS Sport) se l'ingaggio dell'ex maglia gialla potrà portare noie per inviti e quant'altro.
Sul fronte LPR Brakes Farnese Vini, assodate le partenze di Petacchi, Di Luca e Bosisio, il team manager Bordonali sta provando a reperire sponsor per riuscire a mettere in piedi una Professional di medio-alto livello come l'ex Tenax che vinse la prima edizione della Coppa Italia a squadre nel 2007, puntando su Pietropolli e Damiano Caruso come leader e buoni corridori come Ferrari e Cucinotta per le soluzioni allo sprint più o meno numerosi.
La CSF Group-Navigare ha siglato un pre-contratto con Alberto Contoli (che però potrebbe passare nel 2011), recente vincitore del Giro delle Valli Cuneesi tra gli under 23, e sembra vicino all'accordo con Girardi, ex Amica Chips-Knauf. La sempre più probabile chiusura della Barloworld (anche se Corti sta cercando un primo sponsor, visto che la Bianchi continuerebbe volentieri la collaborazione), dopo quella di metà anno dell'ex team di Martinelli e Fabbri, metterà sul mercato parecchi buoni (e in qualche caso più che buoni) corridori a costo zero (tra i quali non ci sarà Calcagni, che appenderà la bici al chiodo a fine stagione).
In giro per l'Europa (e non solo) Uno di questi ottimi corridori è sicuramente Juan Mauricio Soler, che però dopo la maglia a pois del Tour 2007 non si è più confermato a certi livelli: potrebbe ripartire "da zero" andando a fare il capitano della Café de Colombia, che ultimamente ha messo in mostra dei giovani davvero interessanti non solo in salita (segnatevi i nomi di Montaña e Forero).
La Garmin-Slipstream, che non abbandona il "sogno" Contador, farà passare pro' lo statunitense Peter Stetina ed ha messo gli occhi su Robert Hunter, mentre il Team Saxo Bank - che ha operato i rinnovi di Nicki Sørensen, Lund, Høj e Klostergaard - si è assicurato i servigi del lussemburghese Didier, mentre lascerà la squadra il belga Van Goolen (forse andrà alla Silence, orfana di Thomas Dekker).
Il team di Riis sta lottando col Team Katusha per accaparrarsi il classe '88 russo Egor Silin, quest'anno vincitore della Coppa della Pace e di una tappa al Giro baby. Il team russo si è anche lanciato a caccia di Calzati (che ha ricevuto tre secchi no da Bbox, Cofidis e Besson). Il team di Tchmil ha invece già trovato l'accordo con lo spagnolo Joaquím Rodríguez (contratto annuale, pare), che così potrà fungere finalmente da capitano sulle Ardenne e magari al Giro e/o alla Vuelta. Dalla Russia partirà (anzi, è già partito) Steegmans, con probabile destinazione Francia: la Bbox Bouygues Telecom ha mostrato interesse ed il belga pare interessato alla soluzione, anche se non è da escludere un ritorno al passato, e cioè in Silence-Lotto, che sta sempre cercando uno sprinter di livello (il sogno Petacchi si è affievolito, ma non spento), visto che Van Avermaet e Roelandts sembrano ancora un po' acerbi. Nel frattempo, il partente Vansummeren (destinazione Garmin) sarà sostituito dal giovane Bakelants, in un primo tempo accostato al Team Columbia-HTC.
La Spagna è la nazione che attende maggiormente la scelta di Contador (il progetto del team del pilota di F1 Alonso si farà - se si farà - nel 2011 e rimangono in ballo Caisse d'Epargne e Garmin, visto che il madrileno ha già rifiutato una prima proposta di rinnovo e allungamento del contratto proposta dall'Astana...). Gli unici movimenti rilevanti riguardano appunto il team di Echavarri e Unzue, che ha preso Marzio Bruseghin, che torna in Spagna dopo la parentesi 1999-2002, dalla Lampre (un grande gregario per quale capitano? Valverde, che continua ad avere il fiato sul collo di CONI e UCI, e sempre in attesa della sentenza definitiva del TAS, o l'ingaggio del veneto è il primo grande indizio sulla scelta di Contador?) e Diego Milán dall'italiana Acqua&Sapone.
Il Team Sky, oltre Thomas, Cummings, Froome e (forse) Augustyn presi in blocco dalla Barloworld, è vicinissima all'accordo con Juan Antonio Flecha, che ha fatto sapere alla Rabobank di aver bisogno di nuove motivazioni, e presumibilmente le cercherà in Gran Bretagna.
Il team britannico è interessato anche a Ballan, che oltre al notissimo ed ovvio interesse che suscita alle squadre belghe, è anche un obiettivo dell'Astana e del Team Radio Shack. Il veneto pare intenzionato ad aspettare le decisioni del Pro Tour prima di firmare (e non è completamente da escludere una permanenza in Lampre, qualora Saronni trovasse un secondo nome al fine di assicurare un biennale all'iridato).
La nuova squadra di Bruyneel ed Armstrong invece sta mettendo insieme i primi tasselli: con Lance capitano ci saranno - come già detto - Popovych, Klöden, il neopro' Phinney, il fido Hincapie e lo svizzero Rast, con Horner e Leipheimer che sembrano molto vicini alla firma. Si vociferava anche dell'interesse per Andy e Frank Schleck, ma l'agente dei due lussemburghesi - l'ex sprinter Giovanni Lombardi - ha fatto sapere che i due resteranno alla Saxo Bank. Voci - comunque non confermate - anche su Nibali. Conferme invece su Paulinho, che Lance vorrebbe strapare al rivale Contador, che lo vorrebbe - con Noval, Navarro e Jesús Hernández - con sé. Tutti nomi in uscita dall'Astana, che è e rimane un cantiere del tutto aperto: il ritorno di Vinokourov rimane un mistero (sta correndo il Tour de l'Ain con la maglia della Selezione kazaka élite), e ciò non fa bene ad un team che sta cercando comunque di tenersi Contador e prendere Ballan, non due corridori qualunque. Per la Federciclo kazaka sarà importante innanzitutto ufficializzare i quadri manageriali del 2010, perché il fatto che si sia parlato anche del probabile ritorno di Manolo Saiz di certo non aiuta il mercato in entrata della corazzata eurasiatica.
I (tentativi di) passaggi di categoria Un paio di notizie arrivano dall'Italia: vi abbiamo già detto che la CarmioOro-A-Style, dopo l'ingaggio di Emanuele Sella (che dovrebbe esordire a giorni, presumibilmente alla Tre Valli Varesine), vuole diventare un team Professional. Il team manager Di Silvestro vuole confermare gli atleti che in 8 mesi chi gli han portato ben 8 vittorie, ma qualche innesto mirato (ecco perché i nomi di Bosisio e Mattia Gavazzi) potrebbe consentire alla squadra di prendere il via delle corse italiane più prestigiose, col Giro d'Italia tra gli - ovvi - obiettivi a medio-lungo termine. L'altra campana suona dalle Marche, con Torresi e Franchini che vorrebbero portare la Centri della Calzatura tra le Professional: finora 8 successi anche per loro - con Callegarin sugli scudi - ma poche (se non nulle) voci di mercato che li riguardano. Sembra tramontata anche l'ipotesi della nascita della Liquigas Continental, progetto che il team di Amadio avrebbe voluto varare per far crescere con più calma alcuni giovani: sembra che gli elevati costi di affiliazione alla Federciclo italiana siano un ostacolo che non valga la pena di affrontare, almeno nel 2010.
Più sicuro invece il progetto di Heulot, che tramuterà la sua Besson Chaussures-Sojasun in Saur-Sojasun, aumenterà l'organico da 13 a 20 corridori (12 già sotto contratto) e punterà a correre il Tour de France diventando un team Professional (andando a prendere praticamente il posto dell'Agritubel, che lascerà a fine anno). Tra i corridori di quest'anno, andranno via solo Sinner e Morizot, mentre è già certo l'innesto in pianta stabile di Delaplace, che in questi ultimi mesi del 2009 sarà uno stagista.
I progetti di Heulot - 19 successi per il suo team quest'anno, con Casper ed Engoulvent come vedette - potrebbero essere messi in crisi dalla Commissione Licenze del Pro Tour, che potrebbe bocciare anche tutte e 3 le squadre francesi (evento impossibile, ma con l'UCI non si sa mai), che ripiegherebbero dunque sulla categoria Professional. Più presumibilmente, anche dovessero essere tre team Professional francesi (Cofidis, Bbox e Besson/Saur, ed è un'ipotesi comunque pessimistica), il posto al Tour de France dovrebbe esserci per tutte. Nel frattempo, la Cofidis ha rinnovato i contratti dei francesi Demaret ed El Fares e dell'estone Taaramae, mentre l'AG2R La Mondiale lascerà partire Clerc, Dion, Cédric Pineau, Pliuschin, Poulhiès, Sénac e Sonnery. Una nuova formazione Continental potrebbe essere invece il Team Wilo Agem, squadra élite che vanta al suo interno l'ex corridore dell'Agritubel Plouhinec, anche se Mickaël Leveau - direttore sportivo del team - ha detto che si sono mossi un pochino tardi. Nel caso, il team sarà composto da 12 corridori.
Anche dalla Spagna giunge voce di un paio di progetti di espansione: uno riguarda l'Andorra-GrandValira, che vorrebbe partecipare alle corse HC e al contempo evitare i problemi di tesseramento dei corridori spagnoli nel piccolo paesino tra Francia e Spagna. I passaggi burocratici non saranno però semplici, ma il team manager Domenec Carbonell proverà ad ammorbidire i dirigenti proponendo la creazione di una squadra under 23 di corridori andorrani. Tra i corridori di spicco della squadra iberica, gli spagnoli Angel Vallejo, Carlos Torrent e Sergi Escobar (ex Caisse d'Epargne).
L'altro riguarda l'Extremadura-Spiuk, quest'anno élite dopo cinque anni spesi tra Continental (quattro stagioni) e Professional. L'idea è proprio di tornare pro' come Professional per poter così disputare la Vuelta a España.
(Notizie e rumors liberamente tratti da Biciciclismo.com, Cyclingnews.com, Tuttobiciweb.it, Ciclismo-online.it, Velo-club.net, Cyclismag.com).
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