Il Portale del Ciclismo professionistico

.

Bimbi belli e anatroccoli - Riecco le nostre pagelle estetiche

Versione stampabile

Ben consapevoli della grande responsabilità che ci portiamo sulle spalle, proviamo ancora una volta ad allargare il campo degli appassionati del ciclismo anche a quella parte di popolazione che in genere subisce il grande trasporto dei partner nei confronti di questa disciplina. Parliamo proprio di donne, avete capito bene: care amiche, i motivi per seguire il Tour de France sono molti. Certo, la storia, la tradizione, lo spettacolo, l'attesa. Tutte cose importanti, ma vogliamo forse metterle a confronto con il sorriso di un Boonen, l'eleganza di uno Schleck, la chioma di Pozzato? E così rieccoci, dopo averle già proposte per il Giro d'Italia, con le pagelle estetiche della Grande Boucle. Un vademecum per orientarsi tra le 20 squadre che da Montecarlo a Parigi si daranno battaglia per tre settimane, esibendo capacità tecnica, acume tattico, potenza atletica, ma anche (anzi, soprattutto!) bellezza e grazia.

AG2R La Mondiale
Ce la ricordiamo anonima al Giro, la ritroviamo pimpante e pronta a dar battaglia in terra natia grazie a Dessel, Dupont, Vladimir Efimkin, Nocentini, Roche (che occhi!), ma soprattutto per la presenza di Lloyd Mondory, il francese molto mediterraneo. Purtroppo va segnalata la presenza dannosa di Arrieta. Voto: 8,5

 


Agritubel
Giù il cappello di fronte all'impegno di questa Professional di portare a Monaco un team di alto livello: conosciamo tutti le difficoltà economiche in cui versano i team e apprezziamo quando, invece di puntare sul livello tecnico, si preferisce l'estetica. Ottimi David Le Lay e Vogondy.
Voto: 7

Astana
Se non fosse per Alberto Contador, maestro di eleganza, con occhi grigi e sguardo da "uomo che non deve chiedere mai", staremmo a rifare la pagella del Giro. Bruyneel ha aggiunto l'inutile Zubeldia e lo schopenaueriano Klöden, bene la scelta di Rast. Nota a margine: in 9 non hanno capelli per coprire una testa.
Voto: 6

Bbox Bouygues Telecom
Puntano sul fascino dell'Estremo Oriente con il giapponesino Yukiya Arashiro, dal gusto esotico e raffinato. Il giovane talento Rolland è tale pure a livello estetico, anche se non da prima fila. Tutto sommato, si può parlare di una squadra discreta. Nota negativa il naso di Fedrigo: non sembra nemmeno reale...
Voto: 6,5

Caisse d'Epargne
I problemi di Valverde sono quelli meno importanti per la ProTour spagnola che, con un roster così modesto, cerca di fare quel che può. Alejandro non potrà fare il Tour e ringraziamo Unzue per averlo sostuito con Rui Costa che correrà con Oscar Pereiro e Coyot. Gli altri, da LL Sánchez a Gutiérrez, sono tutti bocciati.
Voto: 5

Cervélo Test Team
Al Giro avevamo detto che avevano ottime potenzialità, ma portarono il solo Konovalovas; per il Tour c'è Heinrich Haussler, con Hushovd e Lancaster. Peccato che Carlos Sastre si sia fissato di voler rivincere il Tour de France e si è portato i peggiori gregari: Iñigo Cuesta e Volodymir Gustov. Carlos, disastre!
Voto: 6

Cofidis, le Credit en ligne
Proseguiamo la processione delle squadre francesi (ma quante sono?) e la lista di corridori interessanti: chi diceva che c'era crisi in Francia? Samuel Dumoulin, Moinard, Pauriol sono le punte di diamante e per il resto si tratta di una squadra che merita. I cugini hanno capito tutto: al bando i risultati, facciamoci vedere!
Voto: 7,5

Euskaltel - Euskadi
Ecco di cosa sentivamo la mancanza: una squadra che riportasse in auge il fascino del maschio latino. Ci pensano i baschi a sistemare le cose con il velocista Koldo Fernández. Solo due note negative: Ruben Pérez e Gorka Verdugo. Ne hanno altri pessimi, ma hanno avuto il buon gusto di lasciarli a casa.
Voto: 6

Française de Jeux
Ecco un team francese che non si è sprecato più di tanto: non gli si può chiedere l'universo, ma qualche sforzo in più lo potevano fare. Séb. Chavanel, Casar e Ladagnous messi insieme non ne fanno uno decente. Si salvano Benoît Vaugrenard e Coppel, ma assolutamente non bastano per la promozione.
Voto: 4,5

Garmin - Slipstream
Il team americano si presenta quasi con gli stessi atleti del Giro, quindi ancora giudizio discreto. Mancano punti di riferimento come Danielson e, soprattutto, Meyer. Il peggiore rimane sempre il solito Wiggins con le sue terribili basette, veramente ingardabili. Ottimi i soliti Vande Velde e David Zabriskie.
Voto: 7

Lampre - N.G.C.
Spiace dover parlar male di un Campione del Mondo, soprattutto se sfortunato come quest'anno, ma credo che Alessandro Ballan sappia benissimo che l'estetica non è la sua dote migliore. Ma si consolerà guardando Furlan, Loosli e Righi. Le note positive sono date solamente dal giovane Simon Spilak.
Voto: 5

Liquigas
L'altro team italiano si presenta con ben 3 capitani: il riccio ribelle di Pellizotti, il folto sopracciglio di Kreuziger e la faccia da madonnina infilzata di Nibali. Per fortuna hanno pensato bene di puntare anche a qualche successo di tappa con il velocista aretino Daniele Bennati. Il resto della squadra è di basso livello.
Voto: 4,5

Quick Step
Questa squadra è, forse, quella che ha più di tutte la possibilità di allestire un bel team, nonostante l'ASO abbia provato a mettersi di mezzo: per gioia nostra e dei nostri occhi Tom Boonen ci sarà (senza di lui erano da 5,5) e avrà al suo fianco validi compagni come Matteo Tosatto e Devolder.
Voto: 8

Rabobank
Possono, una volta tanto, tentare di mettere insieme una squadra guardabile? Chiediamo tanto? Se pensate che l'uomo affascinante dovrebbe essere Oscar Freire... Il capitano del team è il nasone di Menchov, supportato dal "magrocomeunchiodo" Gesink. Salvabili solo Laurens Ten Dam e Grischa Niermann.
Voto: 3

Silence - Lotto
Davvero di discreto livello il roster: tolto il capitano Cadel Evans, è un team che si lascia guardare con piacere. Tutto facile quando hai in squadra Greg Van Avermaet! Con lui la freschezza di Van den Broeck e la frangetta super-style di Vansummeren. Scheirlinckx sufficiente, Lloyd in calo.
Voto: 7,5

Skil - Shimano
Discutibile il look della maglia a righe oblique che la rendono tra le più brutte di quelle al via di Monaco (anche se girano certe immagini di quelle nuove dell'AG2R...). Quando si è un team Professional bisogna cercare in tutti i modi di ottenere visibilità ma loro lo fanno portando il solo Piet Rooijakkers: troppo poco!
Voto: 5

Team Columbia - High Road
Dove sono i Boasson Hagen e i Lovkvist?!? Hanno sostituito il bel norvegese con Monfort e lo svedese con Kirchen: ma come gli è saltato in mente? Di male in peggio con George Hincapie & Co. Ci spiace per Mark Cavendish che è senza dubbio tra i più belli del mondo, ma il suo team è il peggiore del Tour. Delusione!
Voto: 2

Team Katusha
La squadra russa punta nuovamente sul sex-symbol numero uno del ciclismo italiano Filippo Pozzato, sperando che possa lasciare il segno, se non in una tappa, almeno nei cuori delle miss. La squadra è fatta di alti e bassi: ai buoni Horrach, Napolitano e Vandenbergh. si contrappone il terrificante Karpets.
Voto: 5,5

Team Milram
Ve li ricordate terribili al Giro? Beh, non migliorano più di tanto, ma almeno ci provano. Ancora lasciato a riposo Wim Stroetinga (mi spiegheranno che senso ha avere un atleta così e poi lasciarlo fermo), in compenso ci sono Niki Terpstra e Peter Velits. Fabian Wegmann necessita di una buona crema solare.
Voto: 6

Team Saxo Bank
Come si fa ad essere imparziali quando in questa squadra si trovano i fratelli più belli del mondo? Figli di una ex Miss Lussemburgo e di un ex ciclista, Andy e Frank Schleck sono sufficienti a farla diventare Sexy Bank e a camuffare il resto del team. Riis, ma che fine hanno fatto Breschel e Fuglsang?
Voto: 10

(A cura di Laura Grazioli)

RSS Facebook Twitter Youtube

30/Jul/2017 - 20:30
ESCLUSIVO: le immagini del folle che ha tagliato la strada al gruppo facendo cadere decine di corridori al Giro d'Italia

24/May/2016 - 21:06
All'An Post Rás giornata di gloria per James Gullen nella tappa "di montagna": Fankhauser diventa leader

24/May/2016 - 17:07
Giro, nel giorno della nuova delusione di Vincenzo Nibali vince Alejandro Valverde davanti a Kruijswijk e Zakarin

23/May/2016 - 22:12
An Post Rás, nella seconda tappa vince il padrone di casa Eoin Morton

23/May/2016 - 16:00
Giornata di rinnovi: André Greipel e Marcel Sieberg alla Lotto Soudal fino al 2018, Geraint Thomas prolunga con la Sky

23/May/2016 - 13:11
Benjamin Prades vince l'ultima tappa del Tour de Flores ma non basta, la generale va a Daniel Whitehouse

23/May/2016 - 12:39
Brutte notizie per il ciclismo elvetico: l'IAM Cycling comunica che cesserà l'attività a fine stagione

23/May/2016 - 11:22
Conclusi i Campionati Panamericani: l'ultimo oro è dell'ecuadoriano Jonathan Caicedo

22/May/2016 - 23:59
Il Tour of California si conclude con una imperiosa volata di Mark Cavendish. Classifica finale a Julian Alaphilippe

22/May/2016 - 23:39
Il Tour of Bihor si chiude nel segno dell'Androni Giocattoli-Sidermec: tappa a Marco Benfatto, generale a Egan Bernal

22/May/2016 - 23:20
Women's Tour of California: gioie finali per Kirsten Wild e Megan Guarnier. Le altre corse: ok Bertizzolo e Lepistö

22/May/2016 - 22:44
Velothon Wales, Thomas Stewart supera Rasmus Guldhammer e Ian Bibby

22/May/2016 - 22:24
Dilettanti, ulteriori vittorie per Nicola Bagioli e Riccardo Minali alla Due Giorni Marchigiana

22/May/2016 - 22:22
Scatta l'An Post Ras: la prima tappa va all'olandese Taco Van der Hoorn grazie ad un colpo di mano