Il Portale del Ciclismo professionistico

.

Impossibile stacCarlos - Vesuvio a Sastre, Menchov tiene

Versione stampabile

E ora che anche il cratere del Vesuvio ce lo siamo lasciato alle spalle, possiamo prevedere, con buona probabilità di indovinare, che questo Giro d'Italia del Centenario se lo porterà a casa Denis Menchov. Anche se a quello del vulcano partenopeo non corrisponde un cratere in classifica tra il russo primo e Danilo Di Luca secondo, il terreno a disposizione per chi insegue pare essere finito: soli 18" dividono i due contendenti dopo 19 tappe, un'inezia in realtà.
Un'inezia che in teoria potrebbe essere colmata domani dall'abruzzese, se tutto gli girerà per il verso giusto, se la sua squadra riuscirà a tenere cucita la corsa (alleanze cercansi!) impedendo a qualche fuga di arrivare in porto, e se poi lui riuscirà a trovare le energie per sprintare sul traguardo all'insù di Anagni, e vincere, e prendere così quei 20" di abbuono che lo proietterebbero davanti a Menchov per appena 2".
Ma - nella vita c'è sempre un ma - poi il russo avrà dalla sua la cronometro di domenica, 14 km tra le meraviglie di Roma, in una prova che, seppur sviluppata su tante curve e parecchi cambi di ritmo, favorisce un passista come il signorile atleta venuto dall'Est (e domiciliato in Spagna), rispetto allo scattista di Spoltore.
Certo, Di Luca ha il dovere di crederci comunque, perché un qualsiasi imprevisto potrebbe cambiare le cose e proiettarlo in maglia rosa. Ma sinceramente non sarebbe augurabile che il pescarese dovesse vincere per qualche disgrazia altrui.
Anche perché Menchov ha dimostrato oggi, una volta di più, di meritarlo veramente, questo Giro: la fuga di giornata (Facci-Krivtsov) era stata lunga e bella, ma chiaramente alle pendici del Vesuvio toccava ai migliori darsi battaglia. Ripresi gli attaccanti, LPR e Liquigas hanno subito fatto la voce grossa. E, dopo un allungo di Agnoli, è stato Basso a partire a 9 km dalla vetta.
Il varesino, raggiunto per un attimo da Garzelli (e quasi da Simoni), ha preso il volo ai 7,5 km, ma è stato un breve ardire: di lì a poco Carlos Sastre, partito come una scheggia, si è portato su Ivan, e a 4,5 km dal traguardo l'ha piantato in asso. Intanto dietro la battaglia infuriava: il primo attacco di Di Luca era stato inscenato agli 8 km, ma la vera offensiva di Danilo è partita ai 4 km.
Allo scatto dell'abruzzese, ha risposto il contropiede di Pellizotti: Menchov ha chiuso senza problemi. Identica scena più su: ai 2500 metri ancora Di Luca all'attacco, e di nuovo Pellizotti (che aveva tentato anche un altro allungo poco prima) in contropiede. E sempre Menchov a tamponare: una tenacia e un'abilità che hanno cancellato i dubbi che erano sorti di fronte alla sua volata decadente del Blockhaus, e che col passare dei metri hanno resto sempre più frustrante l'impegno dei suoi avversari.
Solo ai 2 km Franco è riuscito a guadagnare spazio, trovando poi più avanti Basso che lo aspettava per dargli una mano nel finale (e che poi, staccato, non ha saputo tenere le ruote di Di Luca e Menchov). Danilo, malgrado un forcing quasi disperato, non ha più distanziato la maglia rosa, limitandosi a guadagnare gli 8" di abbuono per la terza piazza (Sastre - secondo successo di peso dopo Monte Petrano - e poi Pellizotti erano già arrivati).
Basso è il quinto di giornata, ma in classifica si vede scalzato dallo stesso Sastre. I primi tre posti, come tutti sanno, sono di Menchov-Di Luca-Pellizotti: una situazione - come detto - destinata molto probabilmente a rimanere cristallizzata.

Marco Grassi    

 

RSS Facebook Twitter Youtube

30/Jul/2017 - 20:30
ESCLUSIVO: le immagini del folle che ha tagliato la strada al gruppo facendo cadere decine di corridori al Giro d'Italia

24/May/2016 - 21:06
All'An Post Rás giornata di gloria per James Gullen nella tappa "di montagna": Fankhauser diventa leader

24/May/2016 - 17:07
Giro, nel giorno della nuova delusione di Vincenzo Nibali vince Alejandro Valverde davanti a Kruijswijk e Zakarin

23/May/2016 - 22:12
An Post Rás, nella seconda tappa vince il padrone di casa Eoin Morton

23/May/2016 - 16:00
Giornata di rinnovi: André Greipel e Marcel Sieberg alla Lotto Soudal fino al 2018, Geraint Thomas prolunga con la Sky

23/May/2016 - 13:11
Benjamin Prades vince l'ultima tappa del Tour de Flores ma non basta, la generale va a Daniel Whitehouse

23/May/2016 - 12:39
Brutte notizie per il ciclismo elvetico: l'IAM Cycling comunica che cesserà l'attività a fine stagione

23/May/2016 - 11:22
Conclusi i Campionati Panamericani: l'ultimo oro è dell'ecuadoriano Jonathan Caicedo

22/May/2016 - 23:59
Il Tour of California si conclude con una imperiosa volata di Mark Cavendish. Classifica finale a Julian Alaphilippe

22/May/2016 - 23:39
Il Tour of Bihor si chiude nel segno dell'Androni Giocattoli-Sidermec: tappa a Marco Benfatto, generale a Egan Bernal

22/May/2016 - 23:20
Women's Tour of California: gioie finali per Kirsten Wild e Megan Guarnier. Le altre corse: ok Bertizzolo e Lepistö

22/May/2016 - 22:44
Velothon Wales, Thomas Stewart supera Rasmus Guldhammer e Ian Bibby

22/May/2016 - 22:24
Dilettanti, ulteriori vittorie per Nicola Bagioli e Riccardo Minali alla Due Giorni Marchigiana

22/May/2016 - 22:22
Scatta l'An Post Ras: la prima tappa va all'olandese Taco Van der Hoorn grazie ad un colpo di mano