Una 30ina a Varazze: Eva Lechner! - Battuta la Safi-Pasta Zara. Tra le Juniores, vince la Tagliaferro

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La terza giornata della Settimana Tricolore è tutta dedicata al ciclismo femminile: a Varazze, la “Città delle donne”, si sono disputate infatti le gare Juniores ed Élite valide per il titolo italiano. Due gare disputate su un percorso abbastanza selettivo, con la prima impegnativa salita della Madonna del Salto e poi un circuito di circa 18 km con la salita di Stella San Giovanni da ripetere due volte per le Juniores e cinque volte per le Élite. E come spesso accade nelle gare di un giorno, a gioire sul gradino più alto del podio non troviamo una delle possibili favorite della vigilia: questo il denominatore comune per le due prove.
Tra le Élite, infatti, si è imposta la giovane bolzanina Eva Lechner, vincitrice di tre titoli italiani nella categoria Under 23 in Mountain Bike e sul podio in più di una rassegna iridata. Un successo che lei stessa non si aspettava e lo conferma nelle dichiarazioni, appena scesa dal podio: «Il quinto posto nella prova a cronometro mi ha dato la conferma della mia ottima condizione: oggi sono partita con l’intento di dare il massimo, e quando mi sono ritrovata davanti me la sono giocata fino in fondo e mi è andata benissimo».
Probabilmente dopo questo successo la vedremo gareggiare molto più spesso anche su strada e chissà che non riesca ad emulare atleti come Rasmussen e Cioni, che in campo maschile, dopo grandi risultati in Mountain Bike, si sono tolti grandi soddisfazioni anche su strada.
La corsa ha preso il via in un’atmosfera molto rilassata e sotto un sole caldo, ma appena la strada ha cominciato a salire la corsa si è infiammata: al km 13, sulla salita più dura di giornata, scattano Fabiana Luperini, Noemi Cantele e Marta Bastianelli e dopo un paio di minuti rientrano sul terzetto di testa anche Luisa Tamanini e proprio Eva Lechner. Dietro il gruppo si sfalda e ad inseguire rimangono solo 23 ragazze, anche se le gradi favorite della vigilia sono già in fuga.
Per molti chilometri il vantaggio delle cinque di testa oscilla tra i 20 e i 50 secondi, ma nel corso del quarto giro del “Circuito di Ellera” sale sensibilmente sino a toccare i 2’15”, proprio all’inizio dell’ultima tornata a 25 km dal traguardo. A questo punto la Safi-Pasta Zara prova a sfruttare la superiorità numerica in testa e Luisa Tamanini saluta le compagne di fuga: la trentina guadagna subito margine, grazie anche alla compagna di squadra Marta Bastianelli che rompe i cambi, e quando mancano 15 km ha un vantaggio di 50”. Intanto dal gruppo si sgancia la portacolori della Top Girls, Francesca Tognali, che prova un disperato inseguimento.
Il finale sull’Aurelia è caratterizzato da un paio di strappetti facili e dal vento contrario; Luisa Tamanini va un po’ in difficoltà e le inseguitrici si riportano a 24”, ma non c’è grossa collaborazione e quando mancano meno di 5 km alla fine Eva Lechner, tutta sola, si riporta sulla corregionale, mentre la Tognali riesce rientrare sulle tre inseguitrici, ma salta ogni accordo e il recupero è impossibile.
La Lechner nel finale è un treno mentre la Tamanini, dopo la lunga fuga solitaria, non concede cambi e prova a rifiatare in vista della volata: le ragazze si presentano affiancate ai 300 metri finale, la Tamanini accenna una volata lunga, ma cede subito, e la Lechner s’impone nettamente. Da dietro invece il gruppo riesce a riportarsi sulle inseguitrici proprio ai 200 metri e Giorgia Bronzini agguanta il terzo posto davanti alla velocista del Team FRW, Martina Corazza: per la Safi–Pasta Zara un risultato che sa di beffa con due atlete sui gradini più bassi del podio.
Proprio la Bronzini commenta così l’andamento della gara: «Avrei preferito fare un giro in più del circuito e non fare quella salita iniziale, ha spaccato letteralmente il gruppo e probabilmente ce le saremmo potuta giocare diversamente… peccato». A conferma delle sue parole c’è l’ordine d’arrivo, con sole 27 atlete, ossia coloro che si sono trovate davanti dopo la prima salita, su un totale di 58 partenti.

In mattina, invece, si è svolta la prova valida per la categoria Juniores, e anche qua grande sorpresa sul gradino più alto del podio con la vicentina Marta Tagliaferro che ha saputo sfruttare al meglio il controllo tra le favorite.
La corsa è partita subito forte con Giulia Tomasi, del GS Verso l’Iride, che tira forte nel primo tratto pianeggiante, e appena la strada comincia a salire cominciano già perdere contatto alcune atlete. Poco prima dello scollinamento provano ad avvantaggiarsi in quattro: Elenca Patuzzo, Giada Borgato, Roberta Pastorello e Valentina Scandolara; dietro ad inseguire rimangono in dodici, ma lungo la discesa riescono a ricompattarsi e partono in contropiede Silvia Eusebi (GS Potentia) e Marta Tagliaferro (Avantec Breganze). La coppia al comando guadagna margine anche perché il gruppo rallenta parecchio e la Massaccesi, campionessa uscente, rompe i cambi per favorire la compagna Eusebi in fuga, e in tante riescono a rientrare: all’inizio della seconda salita di giornata la coppia di testa ha 1’45” di vantaggio.
A questo punto la Tagliaferro forza ancora e rimane da sola in testa e a meno di 30 km dall’arrivo ha 1’ sulla Eusebi e 2’20” sul gruppo, in cui nessuna squadra si mette a tirare con decisione. A questo punto nel secondo giro in programma è Valentina Carretta a scattare dal gruppo e a riportarsi sulla Eusebi: la marchigiana si accoda subito al treno e nonostante la stanchezza dà i cambi alla ragazza della Ju Sport. Davanti la Tagliaferro continua con un ritmo forsennato e le inseguitrici non riescono a guadagnare nulla: ormai è irraggiungibile e va a vincere con ampio margine; nel finale, il gruppo recupera qualcosa sulla coppia Eusebi–Carretta, ma non abbastanza, così la marchigiana riesce da conquistare con una volata di forza il secondo posto a 1’21” dalla vincitrice, mentre il gruppo regolato dalla giovanissima Scandolara arriva a 1’36”.
Tutte le ragazze del team Breganze vanno sotto il podio per festeggiare la loro compagna, che non riesce a trattenere le lacrime, mentre risuonano nell’aria le note dell’inno di Mameli. Per Marta Tagliaferro è il secondo successo stagionale: «È dedicato alle mie compagne e a tutta la mia famiglia che mi ha trasmesso questa passione e che mi è sempre stata vicina - racconta ancora visibilmente emozionata - Ora mi concentro sugli Europei: sia quelli su pista in Germania che quelli su strada a Sofia in Bulgaria», spiega quando le chiediamo quali siano i suoi programmi futuri.
Soddisfazione anche in casa GS Potentia, che con una buona condotta di gara ha messo una propria atleta sul podio, dopo la vittoria della Massaccesi dello scorso anno: un’ottima conferma per il team marchigiano. La stessa Eusebi conferma: «Oggi è stata durissima, ho faticato tanto ma c’era poco da fare contro la Tagliaferro, volava oggi. Quando sono partita ho pensato solo pedalare forte, ci siamo preparate bene e sono davvero felice».
Un po’ di delusione per Valentina Carretta che ottiene un altro terzo posto dopo quello a cronometro di due giorni fa, ma, come ci dice lei stessa: «È sempre bello essere sul podio in gare importanti come i Campionati italiani. In più è un’ulteriore conferma che sto bene, e ora andrò in ritiro a Livigno con le altre ragazze della Nazionale per preparare al meglio gli Europei».
Già, gli Europei: questo era un’ottima vetrina per tutte le ragazze dato che le prove continentali si terranno appena tra una ventina di giorni e speriamo che tutte le nostre ragazze sappiano farsi valere!

 

Sebastiano Cipriani