Look acqua e sapone... - ...per il team di Garzelli e Paolini
Nella splendida cornice della Sala del Cenacolo del Museo della Scienza e della Tecnica di Milano si è svolta la presentazione ufficiale del team 2009 di Palmiro Masciarelli.
Diciassette saranno i corridori del roster di questa squadra, che ha definitivamente fatto dell'Abruzzo Pride il proprio cavallo di battaglia, tanto che ben sette di loro arrivano da questa regione: i tre fratelli Masciarelli (Andrea, Simone e Francesco), Alessandro Donati, Francesco Di Paolo, il neopro' Alessandro Fantini e il ritrovato Ruggero Marzoli porteranno anche in corsa questo loro attaccamento alla regione; attaccamento che si respira in tutto e per tutto in questa squadra, a partire dagli sponsor.
Proprio gli sponsor, simpaticamente rappresentati dal signor Mokambo, Vincenzo Di Lisio, hanno approfittato dell'occasione per ribadire che si aspettano dal mondo del ciclismo delle nuove regole, atte ad assicurare con largo anticipo la presenza delle squadre alle grandi corse, per poter programmare delle valide e durature collaborazioni con i team.
Importanti i programmi presentati dal team manager, inevitabilmente legati alla possibilità (almeno per il calendario italiano) di ricevere gli inviti alle corse organizzate da RCS Sport, Giro d'Italia in primis.
Giro d'Italia che sarà nel mirino di Stefano Garzelli, capitano indiscusso della squadra per carisma, esperienza e potenzialità, un Garzelli che si è detto soddisfatto della stagione passata (nella quale ha ottenuto 5 vittorie), galvanizzato dalla rinnovata fiducia a lui data anche per le prossime due stagioni e dalla fresca notizia che, quando il Giro finirà, sarà padre per la terza volta. Uno stimolo in più per un grande del nostro ciclismo.
Un Giro d'Italia che finalmente vorrebbe correre anche Luca Paolini, professionista dal 2000 e mai presente al via della corsa rosa. Donoratico sarà il primo test sul campo del valido velocista milanese e di tutta la squadra, che annovererà tra le proprie fila, oltre ai corridori precedentemente citati, anche due guru del ciclismo lombardo, gli instancabili Massimo Codol e Dario Andriotto, il toscano Francesco Failli, Giuseppe Palumbo, Alexander Arekeev, il pesarese Luca Pierfelici e la coppia spagnola composta da Diego Milan Jimenez e Didac Ortega Orts. 
Per finire aggiungiamo due note a margine di una brillante presentazione, che è stata onorata dalla presenza di illustri ospiti del mondo delle due ruote e non, con due personalità abruzzesi su tutte: il pilota Jarno Trulli, amico di famiglia Masciarelli, e Piero Mazzocchetti, nuova splendida voce della lirica italiana, che ha deliziato i presenti con una appassionata versione del Nessun Dorma.
Dicevamo delle note a margine, che riguardano la distribuzione alla stampa del codice etico e delle norme comportamentali di carattere sanitario che la società ha chiesto di sottoscrivere ai corridori e che ha trovato il pieno appoggio degli stessi atleti: un codice etico che spiega perfettamente l'inutilità e la pericolosità del ricorso al doping, quali sono i doveri degli atleti, della società e del medico sportivo e che, se rispettata e completamente compresa, aiuterà a riportare la giusta credibilità ad un ambiente spesso colpito da questa piaga che mina in primis la salute dell'uomo.
Quella stessa salute alla quale sarà dedicato il messaggio che l'Acqua&Sapone-Caffè Mokambo porterà con orgoglio sulla propria divisa: "Changing Diabetes" sarà la scritta che apparirà sulle maglie dei corridori, e servirà per far conoscere a tutti l'importanza della prevenzione e la cura del diabete. Una campagna di sensibilizzazione verso una malattia che colpisce il 5% della popolazione mondiale e che, attraverso una partnership tra il team e la Novo Nordisk, metterà a disposizione dell'Università di Perugia una borsa di studio per sostenere un dottorato per la ricerca sulla cura del diabete.
