Emakumeen Bira, Vos rompe gli schemi - La Flexpoint come squadra, la Vos come singola. Come finirà?
Stiamo ormai entrando nel vivo della stagione per quanto riguarda le corse a tappe. Archiviato da qualche settimana il Tour de l'Aude, ed in attesa del Giro d'Italia (6-14 luglio), questa settimana un centinaio di atlete sono impegnate su territorio basco in occasione della ventesima edizione dell'Emakumeen Bira, ormai da diversi anni importante gara a tappe ed appuntamento fisso del calendario femminile.
Nonostante l'assenza della vincitrice uscente, Fabiana Luperini, sono molte le atlete di spicco pronte a darsi battaglia su suolo iberico: Susanne Ljungskog, classificatasi seconda l'anno scorso, l'iridata e attuale numero uno al mondo Marianne Vos, Edita Pucinskaite, brillante vincitrice pochi giorni fa dell'Emakumeen Saria, Nicole Brändli, Mirjam Melchers, la quale sta piano piano ritrovando la forma dei giorni migliori dopo un lunghissimo periodo sfortunato di stop e riabilitazione, le italiane Bastianelli, Baccaille, Guderzo, Cantele ed altre ancora.
La corsa si è aperta con una breve ed inusuale (e per la verità abbastanza discutibile) cronoscalata a squadre di 4.3 chilometri. Lungo la salita che portava da Irrueta a Luku si è imposta la formazione olandese Team Flexpoint, capeggiata da Susanne Ljungskog, Mirjam Melchers e Loes Gunnewijk. Seconda, con un distacco di venti secondi, un'altra formazione olandese, l'AA Drink dell'italiana Tatiana Guderzo. Completa il podio la tedesca T-Mobile. Da segnalare la buona prestazione della Nazionale italiana, giunta al traguardo con trentotto secondi di svantaggio dalla squadra vincitrice. Le prime tre atlete azzurre a tagliare il traguardo sono state Martina Corazza e le giovani Marta Bastianelli ed Eleonora Patuzzo. La compagine italiana è completata da Gloria Presti, Silvia Parietti e Francesca Tognali. La prima maglia di leader viene indossata dall'inossidabile svedese Susanne Ljungskog, fresca vincitrice del Tour de l'Aude e atleta sempre in primo piano durante le corse più dure del calendario.
La seconda tappa in programma, la Ellorio-Ellorio di 83.7 chilometri, non ha detto granché nelle sue prime fasi per poi infiammarsi verso il finale. La salita dell'Alto de Intxorta, Gpm di seconda categoria, ha frazionato notevolmente il gruppo, mentre la discesa affrontata sotto la pioggia battente ha favorito l'attacco spericolato di Marianne Vos e dell'umbra Monia Baccaille. A quattro chilometri dal traguardo l'ancora una volta incredibile Vos ha lasciato la compagnia della pur coraggiosa Baccaille per andare a cogliere in solitaria l'ennesima vittoria stagionale. Il gruppetto delle inseguitrici è stato regolato dall'olandese Suzanne de Goede, la quale ha precedeuto l'americana Dotsie Bausch e l'italiana Marta Bastianelli. Susanne Ljungskog guida ancora la classifica generale con lo stesso tempo della sua compagna di squadra Mirjam Melchers. Grazie a questo assolo Marianne Vos si porta minacciosamente in terza posizione a soli diciotto secondi di svantaggio dalla testa della corsa.
La terza insidiosa tappa proponeva nelle fasi conclusive della corsa due salite ravvicinate. Dopo il tentativo solitario della campionessa tedesca a cronometro, Charlotte Becker, sulla prima asperità di giornata, l'Alto de San Miguel, sono state poi le "big" a fare l'andatura sull'Alto de Karabieta, Gpm di prima categoria. Alla fine riusciranno a guadagnare un buon margine di vantaggio la leader della corsa Susanne Ljungskog, Marianne Vos, ancora lei, e la scalatrice svizzera Nicole Brändli. La volata, come era prevedibile, non ha storia e così Marianne Vos anticipa Susanne Ljungskog, bissando il successo del giorno precedente. Il gruppettino di ritardatarie guidato dalle tre italiane Baccaille, Bastianelli e Cantele giunge sul traguardo con quarantadue secondi di ritardo. Susanne Ljungskog mantiene brillantemente la maglia gialla precedendo Marianne Vos e Nicole Brändli.
La gara è comunque tutt'altro che decisa a due giornate dal termine visti i distacchi ancora contenuti e gli impegni che attendono ancora le atlete. Sabato sono in programma due semitappe, una breve cronometro individuale prevalentemente pianeggiante ed una tappa in linea sulla carta non durissima, mentre l'ultima tappa di domenica si presenta decisamente insidiosa nel finale con due salite, la seconda proprio in prossimità del traguardo.
Classifica generale dopo tre tappe:
1- Susanne Ljungskog (Swe) Team Flexpoint in 4h50.04
2- Marianne Vos (Ned) Team DSB Bank a 0.18
3- Nicole Brändli (Swi) Bigla Cycling Team a 0.30
4- Mirjam Melchers-Van Poppel (Ned) Team Flexpoint a 0.42
5- An Van Rie (Bel) AA-Drink Cycling Team a 1.02
6- Suzanne De Goede (Ned) T-Mobile Team - Women a 1.06
7- Linda Villumsen Serup (Den) T-Mobile Team - Women a 1.06
8- Hanka Kupfernagel (Ger) Germany a 1.17
9- Marta Bastianelli (Ita) Italy a 1.20
10- Edita Pucinskaite (Ltu) Equipe Nürnberger Versicherung 1.37
Davide Ronconi