Che ne sarà delle piccole? - Professional e Continental 2009 - 5a parte
Scaduti i termini per presentare la richiesta di affiliazione all'UCI per la stagione agonistica 2009 (proroghe speciali a parte), ed assegnate già le licenze Pro Tour (a 18 squadre, con le "nuove" Garmin e Katusha e l'Italia rappresentata sempre da Lampre e Liquigas), nei giorni scorsi è toccato alle squadre Professional ricevere l'esito degli incartamenti presentati alla Commissione Licenze di Aigle. Per l'Italia, qualche conferma "normale" (i team di Corti, Marrone, Savio e Reverberi) e un'ottima novità, la ISD di Citracca, Scinto e Cipollini. Pollice verso (almeno per il momento, speriamo) per l'Amica Chips-Knauf di Simone Mori e Martinelli, la H20-TelTeck di Radoni e Frattini e, soprattutto, la LPR-Ballan di Fabio Bordonali, squadra che ha in organico corridori del calibro di Petacchi e Di Luca. Nel mezzo, la situazione intricata dell'Acqua&Sapone di Masciarelli (il manager abruzzese troverà l'accordo con Bettini? Bettini troverà l'accordo con Gianetti? Si fonderà con la Fuji-Servetto, acquisendo status Pro Tour, nonostante abbia già in mano lo status di Professional?) e qualche speranza, per le Continental, di effettuare un salto di categoria che non ci sarà. Dopo le puntate pre-scadenze (ecco la 1a, la 2a, la 3a e la 4a parte) vi offriamo il quadro non ancora generale, ma di certo più definito, delle "minori" italiane (o di matrice italiana) per il 2009.
LPR Brakes-Ballan (tm Bordonali)
«Dovessi identificare l'errore per cui l'UCI ha rimandato l'espletamento della nostra licenza Professional, non saprei farlo. Ho fatto esattamente le stesse cose che faccio da 15 anni, tempo durante il quale, lo ricordo, non ho mai ricevuto denunce da corridori o cose simili. In effetti mi aspettavo un anno di passione, visto quanto successo nel 2008, soprattutto per via del passaporto biologico, ma non pensavo si iniziasse sin dalla licenza. Evidentemente quando un organismo attua una certa politica, è difficile lavorare serenamente. Sono sicuro comunque che si tratta di una formalità e che presto avremo il nostro posto tra le Professional. Per quanto riguarda l'organico, c'è da completare la rosa con quei 2 o 3 elementi che possono servire a Petacchi e Di Luca. I nomi son quelli che si sanno: Ongarato e Sacchi per il primo, mentre c'è più incertezza per l'uomo da affiancare a Danilo, visto che Cataldo si è accasato altrove».
Team Piemonte (tm M. Algeri)
«Fino ad ora abbiamo lavorato soprattutto per l'affiliazione, che è il passaggio più importante e delicato, ma nel weekend ci vedremo per mettere a punto i contratti dei corridori. L'organico sarà composto da una quindicina di corridori: 8 o 9 lituani e 5 o 6 italiani, per lo più piemontesi tipo Camussa e Pedrazzini, ma la prossima settimana la situazione sarà molto più delineata e ci saranno le prime ufficialità. Per la fornitura delle biciclette, invece, abbiamo raggiunto un accordo con la Scott».
Centri della Calzatura-Partizan (tm Torresi)
«Alla fine non abbiamo presentato la domanda per diventare un team Professional perché abbiamo capito che non ci conveniva più di tanto. Adesso stiamo cercando di fare l'affiliazione in Italia; questa è l'unica vera novità rispetto all'ultima volta. Non ci sono novità, invece, per quando riguarda l'organico: confermo che avremo in totale 16 corridori, ma al momento siamo tutti focalizzati sulla questione dell'affiliazione».
Team Corratec (gm Stuppia)
«La squadra sarà affiliata in Polonia, avrà bici Corratec e si chiamerà, appunto, Team Corratec. Abbiamo già 12 corridori sotto contratto, tra cui sei giovani polacchi, più Axelsson, Honchar, Donadello, Bruno Rizzi, Corsini e Corrà. Arriveremo a 16 corridori, e già siamo in ottimi contatti con due italiani ed uno straniero. Il management del team sarà affidato a Silvano Massardi, in ammiraglia Gabriele Missaglia e Zbigniew Spruch, mentre il ruolo del general manager sarà ricoperto dal sottoscritto, Roberto Stuppia».
Amore&Vita-McDonald's (tm C. Fanini)
«L'organico del team è quasi totalmente delineato: oltre al nuovo acquisto tedesco Müller, avremo il connazionale Mamos, l'australiano England, i russi Borisov e Bauer, il danese Nissen, gli italiani Gasparre e Gilioli, e l'ucraino Metlushenko. Avremmo voluto tesserare lo stagista Teklehaimanot, ma la Federazione eritrea preferisce tenerlo un altro anno tra i dilettanti, quindi aspetteremo. Sabato mattina volerò negli States per incontrare il nuovo direttore sportivo Roberto Gaggioli e portare a termine diversi accordi con dei corridori statunitensi: dovrei prenderne cinque, a cui aggiungeremo un altro paio di innesti europei. Oltre a Gaggioli, in ammiraglia saranno confermati i ds Gavazzi e Giorgini».
Carmiooro-A-Style (tm Di Silvestro)
«L'organico è in via di definizione, ma possiamo già contare su un bel gruppo formato dai confermati Aristide Ratti, Brousse, Gourov, Fournet Fayard, Terrenzio ed Aulas, e dai nuovi Colli, Beuret, Raisoni, Tamayo e Tizza. Per ora siamo 11, ma arriveremo a 14: ho un paio di trattative ben avviate e forse ci sarà un'altra conferma. I ds saranno Duracka e Miodini, ed avremo affiliazione italiana».
UC Bergamasca (team Élite-Under 23, tm Stanga)
«Tra le difficoltà del ciclismo e le difficoltà economiche delle aziende, non è stato possibile mettere in piedi un progetto serio e duraturo. Continueremo con la squadra dilettantistica, rimandando il discorso sui professionisti al 2010: potevamo anche partire quest'anno, seppur tra tanti problemi, ma nascere già con mille cose da risolvere non mi sembrava il miglior modo per lavorare».
Sentiremo appena possibile Max Radoni (H2O-TelTeck), Marino Basso (Preti Mangimi-Prisma Stufe), Marco Tozzi (Miche-Silver Cross), Simone Biasci (Cinelli-Endeka), Simone Mori (Areonautica Militare-Amica Chips-Knauf), Rodolfo Massi (Hadimec-Nazionale Elettronica) e Palmiro Masciarelli (Acqua&Sapone-Caffè Mokambo), per avere davvero il quadro completo della situazione.
Mario Casaldi
(con la collaborazione di Sebastiano Cipriani)
