SpEdita in Francia - 7a tappa: Vos più veloce di tutte - La Pucinskaite ci racconta il Tour de L'Aude
Venerdì 25 maggio – 7a tappa : 104 km
ARQUES – RENNES les BAINS
Difficoltà: *** (3 Gpm: uno di 3a cat. e due di 1a cat.)
Dislivello totale: 1165 metri
Tempo: 26°C pioggia a tratti
Un’altra tappa che ha stuzzicato gente d’alta classifica. Anche perché la domenica si sta inevitabilmente avvicinando, e quindi stanno diminuendo le occasioni e le opportunità. Un altro giorno che ha registrato battaglie, scatti e attacchi in salita e in discesa, con un altro, solamente il quarto (e non è finita qua), centro della inavvicinabile (in volata) Marianne Vos, nettamente la più forte quando si trova a regolare un selezionato drappello, visto che non ha alcuna difficoltà a battere anche un gruppo intero.
Fa tenerezza la campionessa mondiale, che in questo giro veste laMaglia verde (sua anche quella Rosa della miglior giovane), quando si sfila in prima persona per prendere l’acqua dall’ammiraglia e, visto che c’è, porta con sé altre tre borracce per le compagne. Se ne infischia della scaletta dei ruoli che, come nel maschile, esiste (anche se si nota un po’ meno). Fa ammirazione il suo massimalismo, sa vinceree vuole farlo. Se il Tour de L'Aude finisse tra una settimana, lo vincerebbe grazie agli abbuoni (10” per la prima, 6” e 4” per la seconda e la terza di ogni tappa).
Ma torniamo alla tappa e non all’ordine d’arrivo: corsa con tanto buon senso e tatticismo da parte della squadra della leader; già al pronti-via vola in avanscoperta un bel gruppetto di nove attaccanti. Il gruppo lascia fare, ma non la T-Mobile, che intuisce la pericolosità della mossa; si rende bene conto che quella è una “spedizione” che potrebbe risultare pericolosa dopo due terzi di gara.
Si mette a tirare con compattezza e regolarità, tenendo un ritmo che toglie il desiderio di scattare, iniziando a mangiare il distacco per ridurlo a zero prima di arrivare all’inizio della seconda salita di giornata. Nessuna leader ha una compagna in avanscoperta, chi vuole sfidare la Maglia dovrà guardarla negli occhi e fare un testa a testa.
I due passi pirenaici però erano più morbidi del previsto, salite pedalabili più da passiste che da scattiste. Ha provato ancora la Luperini, ma è stata riassorbita nella discesa, prova Worrack, dopo aver lanciato prima le compagne, prova Neben con Ljungskog, le due mine vaganti del Team Flexpoint; insomma, scatta chi sente la gamba e chi non la sente, ma si sente comunque in dovere morale: verso il team e verso sé stessa.
Velocità folli in discesa su strada bagnata, si rischia, si tocca il limite, visto che dopo il Gpm mancano soli 10 km all’arrivo, ma il traguardo, anche stavolta, vede venti facce stravolte; anzi, diciannove, perché una, la prima, sorride, con una espressione stanca, ma raggiante. La sfida della classifica è rimandata.
1. Marianne Vos (Ned-DSB-Bank) in 2h47’06” (37,343 km/h)
2. Judith Arndt (Ger-T-Mobile) st
3. Priska Doppmman (Sui-Raleigh Lifeforce Creation) st
4. Trixi Worrack (Ger-Nurnberger Versicherung ) st
5. Nicole Brandli (Sui-Bigla Cycling) st
6. Marlyne Salvetat (Fra-Nazionale francese) st
7. Susanne Ljungskog (Swe-Team Flexpoint) st
8. Julia Martissova (Rus-Team FRW) st
9. Andrea Bosman (Ned-DSB Bank) st
10. Sigrid Corneo (Ita-Menikini-Sella Italia) st
11. Svetlana Bubnenkova (Rus-Fenixs HPB) st
12. Joanne Kiesanowski (Nzl-Raleigh Lifeforce Creation) st
13. Edita Pucinskaite (Ltu-Nurnberger Versicherung )st
14. Marina Jaunatre (Fra-Nazionale francese) st
15. Amber Neben (Usa-Team Flexpoint) st
16. Fabiana Luperini (Ita-Menikini-Sella Italia) a 7”
17. Fabienne Sandig (Ger-Nazionale tedesca)a 9”
18. Tanja Slater (Sui-Raleigh Lifeforce Creation) a 12”
19. Claudia Hausler (Ger-Nurnberger Versicherung )a 15”
20. Kim Anderson (Usa-T-Mobile) a 45”
Classifica generale:
1. Judith Arndt (Ger-T-Mobile) in 19h06’19"
2. Susanne Ljungskog (Swe-Team Flexpoint) a 24”
3. Trixi Worrack (Ger-Nurnberger Versicherung) a 49”
4. Marianne Vos (Ned-DSB Bank) a 1’07”
5. Priska Doppmman (Sui-Raleigh Lifeforce Creation) a 1’09”
Edita Pucinskaite
