Lampre, mission accomplished - Le pagelle del Giro di Lombardia
Cunego - 9
Il terzo Lombardia è anche il più bello di tutti, forse il più voluto, certo il più dominato. La concorrenza non era delle più agguerrite, ciò va onestamente ricordato, ma il Damiano visto oggi è un biglietto da visita eccellente per il 2009. Speriamo non svolazzi troppo su e giù l'anno prossimo.
Failli - 7
Decimo al termine di una prova d'avanguardia, all'attacco prima sul Ghisallo e poi sul Civiglio con Cunego: era l'azione buona, ma Damiano in discesa ha avuto decisamente una marcia in più.
Garzelli - 6.5
Molto attivo e convinto sul Ghisallo, fatalmente cede poi il proscenio ad altri protagonisti sulle ultime due salite, ma salva comunque la gamba ed è ottavo al traguardo.
Horner - 7
Dà il via all'azione da cui Cunego prenderà il volo. Resta coi migliori anche dopo che Cunego stacca tutti in discesa, e porta a casa un settimo posto di tutto rispetto.
Brajkovic - 6.5
Si muove quando è troppo tardi, ma visto che non sapeva che Cunego era in avanscoperta solitaria, si capisce il suo atteggiamento. Quel che non si capisce è come abbia potuto prendere un simile granchio: dove pensava fosse Damiano? Comunque secondo a Como, il piazzamento è importante.
Uran - 6.5
Parte bene sul San Fermo, ma esaurisce in fretta le energie migliori. Per fortuna arriva Brajkovic a dargli una mano e a trainarlo verso un posto sul podio, il primo per lui in una classica monumento.
Scarponi - 6
Si fa vedere - insieme a Garzelli - sul Ghisallo, e per un bel tratto fa una bella impressione. Ma quando lo riprendono, naufraga.
Visconti - 6
Corsa d'attesa (come spesso gli capita), poi vince la volata per il quarto posto. Lo aspettiamo con più brio nel 2009.
Kroon - 6
Un bell'allungo in avvio di Civiglio, ma rientrato troppo presto per impressionarci fino in fondo. Alla fine è quinto assoluto, neanche male come piazzamento di fine stagione.
Finetto - 6.5
Non solo veloce, non solo da classiche entro i 200 chilometri: una delle più belle conferme in casa italiana in questo finale di stagione.
Evans - 5
Un problema meccanico lo frena, ma tutto sommato non ha fatto niente di speciale né prima né dopo.
Pfannberger - 5.5
Dopo tanti bei piazzamenti lungo tutto l'arco della stagione, arriva un po' sfiatato all'ultimo appuntamento.
Kolobnev - 5
Tra i possibili protagonisti venuti da fuori, è uno dei più anonimi.
Sánchez González - 6
In non eccelse condizioni fisiche, fa quel che può, ovvero monetizzare la bella discesa dal Civiglio. Ma sul San Fermo torna ad annaspare, e i giochi sono ormai fatti.
Ballan - 6.5
Il Campione del Mondo non dimentica di essere prima di tutto un uomo-squadra, e si spende al massimo per la vittoria di Cunego: mission accomplished.