Riparte la Coppa del Mondo: sarà caccia alla Cooke - La gallese del Team Raleigh Lifeforce Creation è di nuovo la grande favorita
- COPPA DEL MONDO WE 2007
- Raleigh Lifeforce Creation HB Pro Cycling Team [Donne] 2007
- Safi - Pasta Zara Manhattan [Donne] 2007
- T-Mobile Team 2007
- Diana Ziliute
- Edita Pucinskaite
- Fabiana Luperini
- Giorgia Bronzini
- Judith Arndt
- Marianne Vos
- Marta Bastianelli
- Nicole Brändli
- Nicole Cooke
- Svetlana Bubnenkova
- Ciclismo femminile
Riparte la Coppa del Mondo in rosa. Nell’attesa che l’Italia abbia in calendario una prova della challenge femminile mondiale dopo la cancellazione della ‘Primavera Rosa’ Varazze - Sanremo (che dovrebbe avvenire nel 2008 con la promozione del Trofeo Alfredo Binda di Cittiglio), l’edizione della Coppa del Mondo 2007 si ripresenta con 9 prove che toccano tutti i continenti del globo.
Il via classico sarà in Australia il 3 marzo con la Geelong Classic. Si proseguirà l’8 aprile con la versione femminile del Giro delle Fiandre (quanto mai azzeccato far coincidere una prova femminile prima di una classica monumento). Pochi giorni dopo sarà la volta dell’Olanda con la Ronde van Drenthe. Quanto mai suggestivo il 25 aprile l’appuntamento con la Freccia Vallone; il Muro di Huy chiama a raccolta chi fa della Coppa uno degli obbiettivi stagionali. Chi vuole vestire la maglia bianco-blu definitiva, nelle Ardenne non potrà bluffare. Il 13 maggio si passerà in Svizzera con la Berner-Rundfahrt, classica elvetica che da qualche anno ha preso il posto in calendario della classica di Embrach. Spettacolare la Coupe du Monde Feminin de Montreal in Canada con l’arrivo in salita sul Mont Royal del 2 giugno. Dopo due mesi di pausa si ripartirà in Svezia. La gara è la Open de Suede - Vargarda e si correrà il 5 agosto. Prima della gran conclusione ci sarà il prestigioso traguardo del GP Ouest France Plouay l'1 settembre; gran conclusione che arriverà in Germania, ad Altstadt, il 16 novembre.
Dopo il successo della gallese Nicole Cooke nella edizione 2006 (con tre prove vinte) si riparte con parecchie novità: le squadre che potranno avere onere ed onore di partecipare alle prove di Coppa saranno inserite in una sorta di "Serie A" (o "Pro Tour in gonnella", se preferite). Le prove di Coppa e tutte le gare contrassegnate dal punti "1" (tra le donne non ci sono corse "Hors Categorie", ndr) vedranno la partecipazione delle prime 15-20 formazioni (l'Unione Ciclistica Internazionale è ancora vaga sul numero preciso) del ranking Uci.
L’Italia sarà tra queste con ben 8 formazioni, che andiamo a scoprire con ambizioni ed atlete di punta.
La Fexnis-HBP è imperniata suelle esperte russe Svetlana Boubnenkova ed Olga Slyussareva: la prima cerca, oltre la coppa, anche un nuovo successo al Giro d’Italia, mentre la seconda è pronta a buttarsi in tutte le volate. La Menikini Gysko di Walter Zini ha perso uno sponsor munifico come Nobili Rubinetterie, ma continua la propria avventura nel ciclismo femminile puntando molto sulla australiana Rochelle Gilmore ed anche su Fabiana Luperini per la Coppa del Mondo, anche se la seconda però punta molto sulle gare a tappe. Da non dimenticare la spagnola Iturriaga, mentre tra le giovani occhio alla talentuosa Marina Romoli, prodotto del Team Potentia 45. Una corazzata vera e propria che può colpire in ogni dove è la Safi Pasta Zara Manhattan di patron Fabretto e dell’ex ct azzurro Fina. Bastano i nomi di Diana Ziliute, Giorgia Bronzini, Anna Zugno, Luisa Tamanini, Vera Carrara, Daniela ‘Vizzy’ Fusar Poli e della talentuosa Marta Bastianelli per capire che gli obbiettivi delle giallo-nere sono molteplici. Una nuova interessante realtà è costituita dal Team Cmax Dilà-Guerciotti-Cogeas di Max Bonanomi, squadra neofita (affiliata però in El Salvador), ma già competitiva con Marta Vilajosana e la statunitense Aimee Vasse. Da tenere d’occhio le atlete Oxana Kostenko ed Emanuela Azzimi. La Saccarelli Emu Sea Marsciano punta forte sulle volate di Monia Baccaille e sull’esperienza di Giovanna Troldi. La Chirio Forno d'Asolo è tutta per la mamma volante Tatiana Stiajkina mentre la Michela Fanini Record Box punta sulle giovani Annalisa Cucinotta e Rebecca Bertolo. Persa Fabiana Luperini, la Top Girls Fassa Bortolo Raxy Line si affida alla esperta Katia Longhin. Per concludere il Team FRW che si è rinforzato con Silvia Parietti ed Eleonora Soldo.
Agguerrita (e probabilmente favorita) la pattuglia estera (con alcune azzurre emigrate). In primis la squadra della campionessa uscente: la Raleigh Lifeforce Creation di Nicole Cooke può contare anche sugli aiuti di atlete quali Priska Doppman, Joanne Kiesanowsky e Karin Thürig. Vere e proprie corazzate sono la T-Mobile Women, che con Judith Arndt, Chantal Beltman, Suzanne De Goede, Ina Teutenberg, Linda Villumsen ed Oenone Wood possono puntare al bersaglio grosso, e la Nürnberger Versicherung, squadra tedesca attrezzata per vincere tutto con Edita Pucinskaite, Modesta Vzesniauskaite, Andrea Gauss, Regina Schleicher e Trixi Worrack. Fa paura il Bigla Cycling Team di Felice Puttini, consolidato su Nicole Braedli e Zulfia Zabirova e rinforzato da Veronica Andreasson; nella squadra elvetica si attende la definitiva consacrazione di Noemi Cantele, varesina di esportazione. Il Team Flexpoint di Jean-Paul Van Poppel è da sempre presente nelle classiche e cerca la Coppa del Mondo con Annette Beutler, ma soprattutto con due campionesse quali Miriam Melchers e Suzanne Ljungskog. Giocherà un ruolo importante in Coppa l’iridata Marianne Vos, che ha una squadra tutta per lei (il Team DSB Bank) e che può vincere su ogni traguardo. Tra le altre formazioni da tenere d’occhio figurano la olandese AA-Drink della Knetemann e della nostra Tatiana Guderzo, che ha scelto di provare l’esperienza all’estero, la spagnola Comunidad Valenciana di Meribel Moreno Allue, il team Lotto-Belisol dell’olimpionica Sara Cardigan, la Vlaanderen-Caprisonne-T Interim di Debby Mansfeld ed il Team Uniqa, con una atleta leggendaria che merita di essere citata ancora oggi: Jeannie Longo-Ciprelli.
Da qui uscirà la vincitrice della Coppa 2007. Favorite? Di carne al fuoco ce n’è tanta, i nomi sono i soliti, certamente una Cooke modello 2006 sarà difficile da battere.
Gianluca Trentini