Het Volk: lampo della danese Lacota - La diciottenne di Van Poppel sorprende tutti in Belgio
La prima gara europea del calendario Uci femminile porta sotto i riflettori una delle giovani più promettenti del panorama internazionale: l'appena diciottenne danese Mie Bekker Lacota. A molti questo nome sarà ancora sconosciuto, non sicuramente agli addetti ai lavori. Ha visto bene quindi Jean-Paul Van Poppel, ex corridore professionista ed attuale team manager dello squadrone olandese Team Flexpoint: già nel 2005 si mise in contatto con la giovane danese intravedendo in lei un potenziale veramente notevole.
Mie Bekker è un'atleta completa, estremamente veloce, buona in salita e molto forte anche a cronometro. Il suo palmares parla da se: plurititolata su strada e pista nella categoria Juniores tra cui spiccano il titolo mondiale 2005 su strada (dove ha battuto l'attuale campionessa del mondo élite Marianne Vos) ed il doppio titolo europeo 2006 (gara in linea e cronometro). Se tra le giovanissime si era già mostrata una campioncina, mancava ancora il confronto con le colleghe della massima categoria. Non è tardato molto questo momento e la Lacota, alla sua prima vera gara da professionista, ha subito messo alle spalle tutte le sue avversarie.
Nonostante il lotto delle partecipanti non fosse nel complesso di altissimo livello, all'appello vi erano comunque atlete di notevole valore ed esperienza. Le 165 cicliste al via sono state messe a dura prova dal percorso reso selettivo da sei strappi e da alcuni settori in pavè: alla fine si conteranno ben 97 abbandoni.
Buona parte della corsa è stata caratterizzata da un'interessante fuga dell’olandese Iris Sleppendel e della belga An Van Rie, a cui si era accodata ad un certo punto pure Fabiana Luperini. Il vantaggio massimo delle due fuggitive (con la Luperini che aveva già desistito) raggiunge circa il minuto, margine troppo modesto per sperare di poter arrivare al traguardo, tanto più che ad un certo punto Iris Sleppendel si staccherà lasciando la Van Rie sola al comando. Dopo l'inevitabile ricongiungimento con il gruppo principale, ad una ventina di chilometri dal termine si forma subito un gruppetto di nove contrattaccanti. Lavorando di comune accordo le battistrada riescono a tenere alle spalle il gruppo delle inseguitrici, seppur per pochi secondi.
La seconda edizione dell'Omloop Het Volk si decide così con una volata ristretta in cui ha la meglio la danese Mie Bekker Lacota (Team Flexpoint) davanti alla velocista svedese Monica Holler (Bigla Cycling Team) ed all'olandese Jaccolien Wallaard (Vrienden Van Het Platteland).
Questa corsa, viste le caratteristiche del percorso, rappresentava una sorta di prova generale in ottica Giro delle Fiandre, secondo round di Coppa del Mondo in programma l'8 aprile. Durante le prossime due settimane il plotone femminile sarà invece impegnato in Italia, prima con il doppio appuntamento del Trofeo Costa Etrusca e la settimana successiva con il Trofeo Alfredo Binda, gara Uci di classe 1.1.
Davide Ronconi