Giro donne: si corre o no? - Cerchiamo di capirne di più

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Giro sì o Giro no? L’edizione del Giro Ciclistico d'Italia femminile 2007, per la precisione la diciottesima, si farà o no? Egidio Event e l’avvocato Castellano confermeranno le ottime impressioni (perlomeno dal punto di vista organizzativo) destate nella scorsa stagione? La Luperini, la Brändli e le altre saranno lì a giocarsi la maglia rosa in gonnella? Ancora non si sa.
Dopo la bella vittoria di Edita Pucinskaite nell’edizione del 2006 con l’assolo finale verso il Ghisallo, nessuno avrebbe immaginato che tutto, ancora una volta, potesse ripresentare difficoltà ed il Giro femminile (purtroppo insieme a quello Under maschile) rischiasse la sospensione. Una storia travagliata, quella del Giro donne, che dopo l’era Fanini venne affidato alla Uc Vittorio Veneto; sono gli anni della Luperini. I percorsi, e dunque la corsa, hanno successo, il tutto è ben organizzato. Le tappe toccano il Vetriolo, il Monte Serra, addirittura il Pordoi. La società veneta ha poi problemi dovuti alla concomitante organizzazione del Giro dilettanti e la Fci passa l’onere organizzativo a Giuseppe Rivolta della Uc Sovico, che si appoggia alla Ac Arona di Antonio Bertinotti. Insieme formano la Ogc: Organizzazione Gare Ciclistiche.
Sono due belle edizioni: nel 2002 la tappa finale di Gorla Minore regala il successo a "Bouba" Bubnenkova, mentre l’anno dopo la corsa termina con una suggestiva cronometro con arrivo a Campo della Salute, a Venezia, nella quale Nicole Brändli toglie la rosa ad Edita Pucinskaite. Nel 2004 qualcosa si rompe tra Rivolta e Bertinotti, ed il brianzolo continua da solo ancora per un anno: vince la Cooke, mentre nel 2005 la Brändli firma la propria tripletta rosa.
In vista del 2006 il gruppo formato dai fratelli Maffezzoni, per conto di Egidio Event, che si avvalgono della esperienza di Carmine Castellano, reduce da una quasi ventennale esperienza alla guida del Giro d’Italia, rilevano l'organizzazione del Giro donne ed anche del Giro Under 23. La gara maschile è un "bagno di sangue". Nessuno sponsor sostiene la manifestazione, organizzata di tasca propria da Egidio Event. La gara femminile qualche appoggio economico ce l’ha, ma già durante le due prove (organizzate con estrema dovizia) si alza il grido di dolore degli organizzatori: «Senza appoggi le due corse sono destinate a morire».
Durante l’inverno si rincorrono voci e indiscrezioni: chi dice che tutto resterà normale, chi dice che Egidio si disimpegnerà, chi dice che Castellano organizzerà il Giro donne da solo, chi dice che Egidio e Castellano faranno solo il Giro Under; chi dice, chi sa, chi ipotizza.
La Federazione, e questa è l'unica cosa certa, ha rilanciato la gara d’asta per la assegnazione delle due corse. Mossa nefasta che probabilmente sta a significare il disimpegno di Maffezzoni e di "Elo". Che succederà? Qualcuno dice che il Giro è già stato assegnato, qualcuno dice che invece è ancora tutto in alto mare. Una cosa però pare esser trapelata: il Giro Under 23 è nuovamente saltato; quello femminile, invece, vivrà.
Si, perché in un periodo di magra, tra gente che dice e che sa, che immagina ed ipotizza, la notizia che arriva dagli uffici della Fci è una sola: il Giro Ciclistico d’Italia femminile 2007 si farà! Ottima voce. Per conoscere percorso, partecipanti, e soprattutto gli organizzatori, l’appuntamento è alla prossima puntata.