SuissE=Mc2, bis di Robbie! - Battuti ancora Freire e Ciolek

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Per un velocista della classe di McEwen non vincere per tanto tempo e fallire l'appuntamento con il Giro d'Italia, in cui nelle passate edizioni aveva sempre piazzato una zampata, è uno smacco duro da digerire. Ma certi corridori sono in grado di esaltarsi proprio quando si avvicinano i grandi appuntamenti e difficilmente ne falliscono due di fila: in vista del Tour de France McEwen si conferma come un uomo molto pericoloso per gli arrivi a ranghi compatti riuscendo a bissare sul traguardo di Domat-Ems il successo ottenuto ieri a Gossau.
Un McEwen un pò diverso dal solito in questi due giorni: eravamo infatti abituati a vedere il folletto australiano cavarsela da solo nelle volate mentre in Svizzera abbiamo visto la Silence-Lotto lavorare molto nel finale soprattutto con Hoste e Van Avermaet.
Dopo il ricongiungimento con i tre fuggitivi di giornata (Jonathan García, Jérôme Pineau e Matej Jurco) grazie al lavoro di quasi tutte le squadre dei velocisti (da segnalare ancora una volta un ottimo Matteo Bono) a prendere il controllo delle operazioni è stata prima la High Road (che vorrebbe dare un bel benvenuto al nuovo sponsor, la Columbia Sportswear) poi, negli ultimi 1,5 km, proprio la Silence-Lotto. La presenza di strade strette e di un paio di curve nei metri finali sfavorivano coloro che dovevano rimontare e così è stato: McEwen, portato alla grande fino agli ultimi 200 metri da Van Avermaet, è riuscito a contenere la rimonta di Freire e Ciolek che vanno così a fotocopiare il podio di ieri. Il migliore degli italiani è ancora una volta Danilo Napolitano, solo settimo, e apparso in difficoltà sulle due salite di terza categoria della tappa.
Domani il menù prevede un tappa piuttosto impegnativa con il Lukmanierpass nella prima metà di gara e un finale molto movimentato con il Monte Ceneri e la dura salita di Cademario prima della discesa verso Caslano. Il Freire visto in questi giorni potrebbe essere nuovamente il favorito a meno che qualche big non provi a fare corsa dura.