Chi fermerà questo Riccò? - Un'altra vittoria di tappa per Ricky
Versione stampabileOrmai è ufficiale: Riccardo Riccò non si tiene. Il campioncino di Formigine ha vinto la seconda tappa in sette giorni, e conferma di essere quello che ha la gamba migliore, almeno in queste prime frazioni del Giro.
Una gamba talmente tagliente che oggi a Tivoli gli ha permesso di fare a fettine in una volata di gruppetto nientemeno che il Campione del Mondo Paolo Bettini, uno che in queste situazioni e su questi arrivi (in cima a uno strappetto) ha vinto fior di corse, ma che stavolta si deve arrendere alla maggiore freschezza del suo giovane collega.
Un Riccò che, malgrado le cadute e l'influenza che ne hanno rallentato la preparazione, pare già molto avanti di condizione, tanto che solo il dubbio se possa effettivamente tenere fino alla fine della terza settimana ci trattiene dal consacrarlo, dopo otto tappe, favorito assoluto per la vittoria nel Giro.
Favorito perché, malgrado il dazio pesante che pagherà a cronometro nei confronti degli specialisti, sulle mille montagne che ancora attendono i Girini potrà dare legnate a tutti: sempre se sarà il Riccò visto a Tivoli (e ad Agrigento domenica scorsa). Se sarà così, il modenese potrà capitalizzare al meglio l'aiuto enorme che Leonardo Piepoli gli sta dando su ogni salita.
Compresa quella dell'arrivo laziale di oggi: ripresa nel finale una fuga a cinque (Spezialetti, Perget, Hansen, Nardello e Baliani), proprio Piepoli si è messo in testa a fare un forcing per far staccare i velocisti e preparare il terreno alla volata del suo delfino Riccò.
Quel che non era prevedibile era che Di Luca, fin qui molto positivo, attraversasse un momento di difficoltà: Danilo, presa la salita nelle posizioni di retroguardia, pareva quasi staccato e quindi tagliato dai giochi per il successo di giornata. Invece il Killer di Spoltore ha estratto dal cilindro un numero d'alta scuola, con una progressione che dai meno due km l'ha riportato nelle prime posizioni del gruppo, da cui Di Luca è emerso prepotentemente ai 500 metri, tentando di anticipare tutti.
Come anche ad Agrigento e a Pescocostanzo, il più veloce a portarsi su Danilo è stato Riccò, che allo sprint ha nettamente vinto, davanti a Bettini (per cui la Quick Step aveva lavorato tutto il giorno), Rebellin, Pellizotti, Pietropolli e Di Luca (e via via tutti gli altri). Visconti è sempre maglia rosa, domani la Civitavecchia-San Vincenzo, 218 km per velocisti, potrebbe vedere finalmente l'affermazione di Bettini, che arriva dalle parti di casa sua e spera nel colpaccio. Ma Bennati sarà d'accordo?
Marco Grassi