Loddo, squillo a Toni alti - Il sardo torna a domare la Malesia
Volevamo ben dire! Non andava mica bene che tutta la Malesia fosse tappezzata di gigantografie col suo faccione, e lui quest'anno non avesse ancora onorato al meglio tale popolarità. Lui è Alberto Loddo, naturalmente: il più atteso e acclamato (ex-aequo col beniamino di casa Anuar Manan) corridore presente al Tour de Langkawi.
E dopo quattro tappe di tattiche sfuggenti (come le fughe arrivate in porto nei primi tre giorni) e di sangue amaro (quello di ieri, quando Loddo non è praticamente riuscito a disputare la volata), oggi il velocista cagliaritano ha vinto la quinta tappa della corsa malese, togliendosi un peso e ripagando il gran lavoro della Tinkoff. E dopo aver regolato con irrisoria facilità un gruppo in cui il solo Mauro Richeze (complimenti al giovane argentino, che bissa il secondo posto di ieri e fa risultati paralleli a quelli del fratello Maxi in Calabria) è riuscito quasi a stargli a ruota (al terzo posto si è piazzato lo svizzero Clerc), Loddo ha pure esultato alla Luca Toni, col tipico gesto della mano che ruota intorno all'orecchio: «Per dimostrare a tutti che io ci sono».
Non che qualcuno dubitasse di questo fatto, comunque: si sa che non sempre i risultati vengono come uno se l'immagina, basta aver pazienza e prima o poi i frutti vengono, a patto di fare le cose per bene. Un'esortazione che potrebbe andare benissimo per Francesco Tomei, che è andato nuovamente in fuga dopo aver sfiorato la vittoria ieri: il toscano della Csf si è avvantaggiato con altri 5 (Roche, Serpa, Klimov, Trafelet e Clarke) intorno al km 90, emergendo da un gruppo di 20 corridori che era già in avanscoperta. Tra i 20 c'era Diego Nosotti, l'unico presente nella fuga del primo giorno (quella che ha disegnato la classifica, se è vero che in giallo c'è ancora Matthieu Sprick), che è riuscito a vincere uno sprint con abbuoni e grazie ai 3" guadagnati si è avvicinato al francese che guida la graduatoria: ora Nosotti è quarto, a 4" dal primo posto.
Se il 25enne della Ngc Medical è riuscito nel suo intento, non altrettanto hanno fatto i 6 fuggitivi, ripresi a 10 km dal traguardo da un gruppo tirato dalla Bouygues Telecom (che ha lavorato sia per Sprick che per Clerc, che ora guida la classifica a punti).
Domani a Kuala Rompin la musica dovrebbe essere la stessa: volata di gruppo e Loddo favorito. A meno che il vento non si metta di traverso, o l'anarchia che ha regnato nei primi tre giorni non torni a farla da padrona.