A me la Bernocchi - Fotocronaca surreale da Legnano
Versione stampabileMaestosa e sfarzosa, solo così possiamo definire l’89a edizione della Coppa Bernocchi.
Maestosa, innanzitutto, per i grandi nomi stranieri presenti al via: Bacerra Medina, Gufler, Pichler e Krol su tutti. Importanti anche i nomi del ciclismo di casa, da Proch a Masnata, da Bertozzi a Cardellini, da Signego a Ciccarese, per finire con Fumagalli e Riccio.
Sfarzosa, invece, per il lato organizzativo. Onnipresente il pullman promozionale dei Campionati del Mondo di Varese 2008, dove una simpatica biondina omaggiava i presenti con dei depliant sul programma Mondiale (ma i gadget non si regalano più?).
Folto il pubblico presente fin dal primo mattino davanti al palco firma, sia per vedere da vicino gli organici delle squadre di primo piano ed i loro componenti, sia per ammirare le gesta degli entusiasti corridori.
Non poteva non attrarre la nostra curiosità l’approccio alla gara di Salzinger. Il tedesco della Hadimec è un vero intenditore...
Prima della partenza non possiamo non addentrarci nel magico mondo delle ammiraglie, lì dove tutti i corridori, insieme ai loro direttori sportivi e agli altri uomini (?!?) del team, preparano le loro vittorie.
Lasciata a malincuore la bionda massaggiatrice, ci ritroviamo catapultati dinnanzi ad un bizzarro personaggio intervistato dalla tv: l’unico corridore che si pettina con i mortaretti.
Finalmente la gara prende il via, nonostante un tentativo di sit-in da parte di alcuni corridori.
Dopo aver passato un paio d’ore a girare nei centri commerciali della zona (in compagnia di Ivan Quaranta), ci mettiamo comodi sulla linea d’arrivo in attesa del passaggio dei corridori.
Alla fine, dopo cinque giri del circuito finale tirati ad una media di 300 chilometri orari, a spuntarla è il siciliano Danilo Napolitano, che si porta a casa la bici autografata e che di seguito vediamo impegnato sul podio a giocare a morra con i fotografi.
La giornata finisce con la premiazione di Bertolini (poi scippato del diamante dall'avido Savio)...
...e con Bulbarelli relegato al banco, in attesa che il prof. lo interroghi su ruote lenticolari e lenticchie al carbonio.
Sarà mica che qualcuno prenderà davvero il suo posto al fianco di Cassani?