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A Borno spunta Sella - Il vicentino vince in solitaria | Cicloweb

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A Borno spunta Sella - Il vicentino vince in solitaria

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Gli son pesati davvero questi due anni senza vittorie, ad Emanuele Sella, e lo si capisce dalle dichiarazioni a fine tappa: «Ero fuori classifica ed oggi era un'occasione d'oro per provare a far bene qui al Brixia Tour. In salita ci si può sempre divertire, soprattutto se si sta bene, ma per domani non prometto niente - sorride il vicentino - Magari senza quella foratura nella prima tappa potevo anche ambire a qualcosa di più, ma oggi non è proprio il giorno adatto per lamentarsi».
In effetti questo giorno è il giorno che segue il 23 luglio 2005, il giorno dell'ultimo successo del giovane scalatore della Ceramica Panaria-Navigare, che s'impose proprio al Brixia Tour nella cronoscalata che gli aprì le porte verso il successo finale.
Tanti, due anni senza vittorie, per uno che al primo anno da pro' si era andato a prendere una splendida vittoria di tappa al Giro d'Italia (vinse con una bell'azione solitaria la frazione di Cesena) e la convocazione in Nazionale (seppur da riserva) ai Campionati del Mondo di Verona.
«Non vincevo da tanto tempo - continua Sella - anche perché dal mio ultimo successo ho avuto veramente tanta sfortuna. Anche quindici giorni fa son caduto in allenamento, e questa vittoria è un motivo per sorridere e per ripagare almeno in parte dei sacrifici e della forza di volontà che si fanno per preparare le corse. È tosta allenarsi a fondo se non si vince mai».
La tappa, fino alla salita finale di Borno, con il Gpm posto ad 800 metri dall'arrivo, non è particolarmente emozionante: tutta pianura fino al km 83, poi lo strappetto di Berzo Inferiore, e poi, a Malegno, l'inizio dell'ultima asperità.
La tappa vive sulla fuga di quattro coraggiosi: Jacobs, Righetto, Den Bakker e Rovny, che hanno vivacchiato per una trentina di chilometri con 2'30" di vantaggio sul gruppo, guidato dalla Gerolsteiner in posizione di controllo.
Gli attaccanti vengono ripresi proprio ai piedi dell'erta finale, col gruppo già allungato. La selezione avviene da dietro: ai meno 10 km dall'arrivo rimangono in ventidue, mentre ai meno 9 km sono già in quindici: Rebellin, Bertagnolli, Cataldo, Noè, Visconti, Carrara, Pozzovivo, Sella, Baliani, Golcer, Kiryienka, Bailetti, Anzà, Giunti e Nose. Poco più dietro vivacchiano Rujano e Marczynski, ancora più dietro Sabido, Allegrini ed Osella. Già staccati Ferrara, Garzelli, Di Luca e Cunego: questo Brixia Tour è in preparazione totale verso altri appuntamenti, adesso ne abbiamo la certezza.
La situazione tattica è interessante: Rebellin è solo, ma ci è abituato, i Liquigas sono in tre, con un Bertagnolli che sin dalla partenza di Pian Camuno si professava combattivo, ed anche i Panaria sono in tre, con Pozzovivo ben messo in classifica e gli altri due che possono giocarsi la vittoria di tappa. Anche gli altri, Anzà su tutti, sono pericolosi, e nominiamo il siciliano in vista dell'arrivo di domani, che lo vede come maggior favorito o quasi: i 10,2 km della salita finale che porterà il gruppo dai 912 metri s.l.m. di San Colombiano ai 1800 metri di Passo Maniva, dopo cinque passaggi sul Passo Forcella, strappettino di circa 1 km, rappresentano un arrivo in salita vero, un arrivo in salita da scalatore, ed Anzà e Pozzovivo, con Bertagnolli e lo stesso Rebellin a ruota, sembrano i corridori più accreditati al successo di tappa.
Ma a domani penseremo domani, e ci rimane di raccontarvi di oggi.
Rujano e Marczynski, neocampione polacco su strada, si accodano ai quindici in testa, che diventano dunque diciassette. A 6 km dall'arrivo, però, il venezuelano perde di nuovo contatto: «Quando la strada sale in maniera seria - ci ha detto José stamattina - sento ancora tutti i dolori sulla parte destra del corpo, visto che ultimamente mi son fatto male a spalla, clavicola, costole e dito della mano. Sono qui in preparazione, e faro lo stesso a San Sebastián, in vista del Giro di Germania, dove spero di poter essere competitivo».
La Liquigas forza con Noè e Cataldo, vuole scremare il gruppo prima del tentativo di attacco di Bertagnolli, ma il primo a staccarsi è proprio Cataldo, che non tiene il ritmo dell'esperto milanese. E poi anche Noè, cotto dal lavoro a favore del trentino, si lascia sfilare. Bertagnolli è solo, c'è un attimo di impasse, Sella lo capisce e se ne va.
Marczynski capisce che l'azione è quella giusta, e prova a seguire il vicentino, mentre da dietro Noè, che ha tenuto duro, e Rujano rinvengono sui primi inseguitori, col "vecchio Brontolo" che si rimette subito in testa per favorire il rientro di Bertagnolli. Ed è proprio il trentino a scattare, portandosi appresso Rebellin, andando a riprendere il polacco della Flaminia; ma Sella è lontano 25" a 3 km dall'arrivo, impossibile andarlo a riprendere.
E infatti Emanuele è bravo a gestirsi anche dopo il Gpm, in quegli 800 metri di falsopiano che potevano favorire il gruppo, e che infatti lo hanno favorito, visto che dei 15" di vantaggio cronometrati in vetta al Gpm di Borno, al "Salbaneo" gliene rimangono, a 50 metri dall'arrivo, appena 5".
Un tempo assolutamente sufficiente per festeggiare brandendo il pugno destro.

Purtroppo, la cronaca di oggi ci costringe a raccontarvi di una tragedia avvenuta stamattina proprio al Brixia Tour: il commissario internazionale Franco Siccardi, 60 anni (ne avrebbe compiuti 61 in novembre), presente alla corsa bresciana in qualità di uno dei tre commissari di giuria Uci (sarà sostituito da Giuseppe Baldi), è morto per via di un infarto nella sua camera d'albergo, all'Hotel Master di Brescia. Il Brixia Tour, per commemorare il torinese residente a Bra, ha fatto oggi osservare al gruppo ed all'intera carovana un minuto di raccoglimento, dedicandogli un applauso durante le premizioni di stamattina e un premio speciale, un nuovo premio speciale in corsa, destinato a quello che sarà il miglior giovane Under 21 alla fine della tappa di domani sul Maniva. Un riconoscimento che non allevia di certo il dolore per la perdita di un uomo, ma comunque un gesto affettuoso che ci sentiamo di condividere.

Mario Casaldi

 

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