Le pagelle del Tricolore - Bene Celestino, Di Luca in crescita
Paolo Bettini - 10
Il Paolo in grande stile oggi. Corre a modo suo, scatta, riscatta e attacca, non sembra mai stanco, va a riprendere i tentativi di evasione e alla fine si impone in una volata imperiosa lasciando tutti a guardargli la schiena. Cosa poteva fare di più il Grillo? Niente.
Mirko Celestino - 9
In grande spolvero il corridore della Milram, dimostra ancora una volta le sue doti in discesa, in salita è sempre davanti, in volata sfiora la vittoria di poco. Ma Bettini oggi era davvero un gradino sopra agli altri.
Danilo Di Luca - 8,5
Il killer di Spoltore affronta la prima gara dopo la fine del Giro d'Italia, e conclude terzo senza mai essere andato in difficoltà: rassicurante in vista Tour, dove cerca riscatto dopo un Giro deludente.
Alessandro Ballan - 8
Il re italiano del pavè si fa vedere poco ma è sempre lì. Affronta il San Floriano senza mai vacillare, si lancia in discesa all'inseguimento quando necessario, riportandosi sui primi. Si conferma uomo da classiche.
Paolo Bailetti - 8
Una bella sorpresa il 26enne dell'Androni Giocattoli, che tiene il ritmo dei primi e sul rettilineo finale ha anche la forza di lanciare la volata. Ingenuo, forse, ma sicuramente dotato. Lo scorso anno al campionato italiano fece nono, quest'anno sesto: chissà che il prossimo...
Pietro Caucchioli - 7,5
Il veronese di Bovolone anima la corsa dall'inizio alla fine. Pur essendo praticamente senza compagni di squadra, si arrangia con le sue forze, e tenta la fuga sia con i primi coraggiosi di giornata, sia in seguito con Ferrara, restando attaccato con le unghie e con i denti alla ruota di Bettini e degli altri favoriti. In volata però non va oltre il nono posto, non riuscendo a fare la differenza con gli altri. Fa piacere rivederlo nuovamente combattivo.
Luca Mazzanti - 7,5
Mazzanti è sempre all'attacco, ci prova e ci riprova, senza mai farsi staccare dalle ruote dei migliori. Impensierisce anche Bettini con un tentativo in coppia con Giairo Ermeti. Ma alla fine non riesce a far nulla per giocarsi almeno il podio. Peccato.
Marzio Bruseghin - 7
Il neocampione italiano a cronometro si mette al servizio della squadra, dà una mano ai compagni, tira tutto il tempo, e fa anche parte dei 38 coraggiosi che hanno portato a termine la prova. Grande, come sempre.
Stefano Garzelli - 7
Da lui ci si aspettava qualcosa di più, dato che le condizioni in cui la corsa si è conclusa erano le più adatte alle sue caratteristiche: il varesino tiene bene in salita, tentando anche l'allungo nel corso del penultimo passaggio sul San Floriano, e infine arriva sul rettilineo finale in compagnia di altri 10 corridori. Una volata a ranghi ristretti sembra pane per i suoi denti, ma non riesce ad andare oltre il quinto posto, battuto anche dal compagno Di Luca.
Rinaldo Nocentini - 6
Voto forse troppo basso per Rinaldo, che ha lottato per tutta la gara, rispondendo agli attacchi e resistendo alla ruota dei primi. Ma la sufficienza vuole essere di quelle che invogliano a far di più: perché dopo tanta fatica e tanto ben correre, non si può concludere fuori dai dieci. Bisogna saper giocare meglio le proprie cartucce, e Noce a volte è troppo generoso.
Filippo Pozzato - 5,5
Pozzato va in difficoltà nell'ultimo giro del circuito, e arriva staccato di 1'12" dal gruppo Bettini. Amara consolazione regolare il gruppetto.
Luca Paolini - 4
Delude la medaglia di bronzo di Verona 2004, si eclissa sulle prime rampe del San Floriano e non se ne sa più niente. Da uno che prometteva battaglia all'ex compagno di squadra Bettini ci aspettavamo di più.
Enrico Gasparotto - s.v.
Impossibile dare un giudizio a un corridore che si passa mononucleosi, polmonite, e si presenta lo stesso al via di una corsa che sa di non poter né vincere, né, tantomeno, finire. E che, nonostante tutto questo, vuole dire grazie a modo suo a una maglia che tanto gli ha dato, e alla sua gente, così numerosa sulle strade dell'isontino. Una fuga iniziale, senza speranza, solo per non passare da incolore comparsa. Grazie.