SMR, l'anti-Pro Tour - Aggiornamenti per il 2006
Versione stampabileIl secondo anno di Pro Tour sta per iniziare e con esso torna anche la nostra classifica parallela a quella istituita dall'UCI: l'SMR.
La prima edizione è stata vinta dal belga Tom Boonen davanti agli italiani Di Luca e Petacchi, mentre la classifica a squadre è andata alla Quick Step che realizza così una bella doppietta battendo la Discovery Channel e la Fassa Bortolo.
Quest'anno ci sono alcune piccole modifiche nella distribuzione dei punteggi, modifiche fatte però in modo da restare sempre fedeli ai quattro punti fondamentali da cui è partito il nostro dibattito (Vedi):
• Abbiamo aumentato leggermente lo scarto tra il vincitore e il secondo classifiche delle varie corse, ma allo stesso tempo diamo punti fino al 20° per i grandi giri, fino al 13° per le corse di fascia B e fino all'11° nelle corse di fascia C.
• Diminuiti anche il punti per il leader giornaliero nelle corse a tappe: per i grandi giri si passa da 3 a 2 e per le corse di fascia B da 2 a 1. Ciò è stato fatto per evitare che chi tiene a lungo la maglia di leader in un GT faccia più punti di chi vince il Delfinato o la Clasica di San Sebastian.
• Viene declassata temporaneamente di una fascia (da C a D) la Gand-Wevelgem per via del caso Mattan dello scorso anno.
• Nella classifica compariranno anche i corridori di squadre professional per dare maggior visibilità alle loro prestazioni eccellenti, per esempio il terzo posto di Rujano al Giro dello scorso anno che lo avrebbe collocato a ridosso dei primi 20 dell'SMR.
• Scompare il numero minimo di giorni di gara necessario per comparire nel ranking.
I bonus per i piazzamenti multipli rimangono invariati così come i punti per le tappe e per le classifiche speciali. Le cronometro a squadre nelle corse a tappe e la cronosquadre di Eindhoven verranno contate solo per la classifica a squadre.