Warning: include() [function.include]: open_basedir restriction in effect. File(/opt/plesk/php/5.2/share/pear/BackgroundProcess.class.php) is not within the allowed path(s): (/var/www/vhosts/oldsite.cicloweb.it/:/tmp/) in /var/www/vhosts/oldsite.cicloweb.it/httpdocs/sites/all/modules/background_process/background_process.module on line 22

Warning: require() [function.require]: open_basedir restriction in effect. File(/opt/plesk/php/5.2/share/pear/context.core.inc) is not within the allowed path(s): (/var/www/vhosts/oldsite.cicloweb.it/:/tmp/) in /var/www/vhosts/oldsite.cicloweb.it/httpdocs/sites/all/modules/context/context.module on line 3
Savoldelli, che ritorno! - Romandia, Paolo batte Valverde | Cicloweb

Il Portale del Ciclismo professionistico

.

Savoldelli, che ritorno! - Romandia, Paolo batte Valverde

Versione stampabile

Quando si stilano gli elenchi dei favoriti per il prossimo Giro d'Italia, si tende a trascurare Paolo Savoldelli: malgrado sia il vincitore uscente (e già primo nel 2002), il bergamasco non gode dell'ottima stampa di cui invece si giovano i vari Basso, Cunego, Di Luca, Simoni.
Intendiamoci, non è che sia in atto una cospirazione ai danni di Savoldelli, visto che lui ci mette del suo: il motivo della poca attenzione nei suoi confronti è infatti da ricercare anche nella scarsa presenza del Falco nelle corse importanti: laddove i suoi rivali duellavano nei giorni scorsi (in primis nella Liegi), lui, eclissato, si allenava e basta.
Epperò evidentemente si allenava bene, se è vero che a Ginevra il Falco ha dato un segnale molto forte, vincendo il cronoprologo del Giro di Romandia, breve corsa a tappe che da sempre è viatico per il Giro d'Italia. Non lo vedevamo, Paolino, dalla Tirreno-Adriatico, un mese e mezzo fa. E lui che fa? Si ripresenta in una prova Pro Tour (il Romandia è comunque una corsa di grande prestigio) e, nel breve esercizio contro il tempo (3,4 km appena) che la apre, vince e convince.
E il gusto per Savoldelli è doppio, visto che si lascia alle spalle (anche se cronometrato con lo stesso tempo: ma contano i centesimi di secondo) nientemeno che Alejandro Valverde, fresco leader del ranking Pro Tour, vincitore la settimana scorsa di Freccia e Liegi, che già si stava fregando le mani per un successo che sentiva suo. Troppo migliore, rispetto a tutti gli altri, la prestazione dello spagnolo in una cronometro che, alle sue spalle, vedeva un grande livellamento di valori.
Per Valverde si sarebbe trattato della prima affermazione con indosso la maglia bianca di leader del Pro Tour, e ciò avrebbe sancito ufficialmente la nuova dimensione del murciano, una nuova dimensione che in verità nessuno mette più in dubbio dopo le recenti Ardenne, ma vuoi mettere vincere col simbolo del primato sulle spalle?
Ma Valverde aveva fatto i conti senza l'oste, e quell'oste, bergamasco verace, partiva qualche minuto dopo di lui: toccava a Savoldelli, infatti, esprimersi per le strade della città elvetica. La cadenza del Falco è stata realmente molto buona, tanto da permettergli di recuperare nella seconda metà di tracciato quegli spiccioli che aveva perso nella prima. Alla fine il cronometro per Paolo si è fermato su 4'27"31, mentre Valverde aveva fatto segnare 4'27"94: 63 centesimi premiano l'italiano che, curiosità, l'anno scorso sull'identico percorso perse per 27 centesimi da Pereiro (ma in 4'28").
Il che significa che Savoldelli ha avuto la costanza di provare e riprovare, allenarsi per migliorare quel poco di migliorabile che restava: il fatto che, nell'arco di 12 mesi, Paolo abbia limato un risultato che sembrava difficilmente limabile, dà la misura della qualità dei suoi allenamenti, della tenacia che da sempre lo contraddistingue, e soprattutto della volontà - che lo anima in toto - di dare un'ulteriore conferma di sé, e di sedersi al tavolo del Giro nel ruolo di pretendente numero uno.
L'anno scorso, poi, Savoldelli si perse un po' per strada nel Romandia; stavolta, a fronte di avversari che comunque sembrano addirittura più forti del 2005, dovrà forse dare qualche altro segnale: il migliore sarebbe quello di riuscire a difendere il primato in classifica e di portare a casa una corsa che già fu sua nel 2000. Con Valverde alle calcagna non sarà certo facile, ma al bergamasco le imprese difficili non dispiacciono, tutt'altro.
Un'impresa quasi disperata, invece, sarà ritrovare Jan Ullrich in condizioni decenti al prossimo Giro: alla sua prima gara del 2006, il tedesco è andato proprio male, accusando un ritardo dai primi di ben 26 secondi, oltre 7 e mezzo al chilometro. Ullrich subordina la sua presenza alla corsa rosa alle sensazioni che trarrà da questo Romandia, e se il buongiorno si vede dal mattino, stiamo freschi. Nessuno chiedeva a Jan di vincere un cronoprologo (non propriamente la sua specialità, anche se parliamo di un grande cronoman), ma insomma, 26 secondi persi da Savoldelli e Valverde sono davvero tanti.
Buone invece le prestazioni dei nostri Bennati (che potremmo rivedere già domani, nella prima tappa, Payerne-Payerne, 169 km mossi che però potrebbero concludersi in volata), Cioni e Mazzoleni. Quest'ultimo, visto l'Ullrich di cui sopra, potrebbe ritrovarsi ad essere il capitano della T-Mobile al Giro; l'anglotoscano, invece, sarà una bella alternativa a Di Luca in maglia Liquigas.

Marco Grassi



RSS Facebook Twitter Youtube

30/Jul/2017 - 20:30
ESCLUSIVO: le immagini del folle che ha tagliato la strada al gruppo facendo cadere decine di corridori al Giro d'Italia

24/May/2016 - 21:06
All'An Post Rás giornata di gloria per James Gullen nella tappa "di montagna": Fankhauser diventa leader

24/May/2016 - 17:07
Giro, nel giorno della nuova delusione di Vincenzo Nibali vince Alejandro Valverde davanti a Kruijswijk e Zakarin

23/May/2016 - 22:12
An Post Rás, nella seconda tappa vince il padrone di casa Eoin Morton

23/May/2016 - 16:00
Giornata di rinnovi: André Greipel e Marcel Sieberg alla Lotto Soudal fino al 2018, Geraint Thomas prolunga con la Sky

23/May/2016 - 13:11
Benjamin Prades vince l'ultima tappa del Tour de Flores ma non basta, la generale va a Daniel Whitehouse

23/May/2016 - 12:39
Brutte notizie per il ciclismo elvetico: l'IAM Cycling comunica che cesserà l'attività a fine stagione

23/May/2016 - 11:22
Conclusi i Campionati Panamericani: l'ultimo oro è dell'ecuadoriano Jonathan Caicedo

22/May/2016 - 23:59
Il Tour of California si conclude con una imperiosa volata di Mark Cavendish. Classifica finale a Julian Alaphilippe

22/May/2016 - 23:39
Il Tour of Bihor si chiude nel segno dell'Androni Giocattoli-Sidermec: tappa a Marco Benfatto, generale a Egan Bernal

22/May/2016 - 23:20
Women's Tour of California: gioie finali per Kirsten Wild e Megan Guarnier. Le altre corse: ok Bertizzolo e Lepistö

22/May/2016 - 22:44
Velothon Wales, Thomas Stewart supera Rasmus Guldhammer e Ian Bibby

22/May/2016 - 22:24
Dilettanti, ulteriori vittorie per Nicola Bagioli e Riccardo Minali alla Due Giorni Marchigiana

22/May/2016 - 22:22
Scatta l'An Post Ras: la prima tappa va all'olandese Taco Van der Hoorn grazie ad un colpo di mano