Bettini già in copertina - A Maiorca Paolo vince e convince
- Trofeo Alcudia 2006
- Trofeo Calvia 2006
- Trofeo Mallorca 2006
- Trofeo Pollença 2006
- Trofeo Sóller 2006
- Caisse d'Epargne - Illes Balears 2006
- Alejandro Valverde Belmonte
- Dario David Cioni
- David Kopp
- Franco Pellizotti
- Fränk Schleck
- Isaac Gálvez López
- Lorenzo Bernucci
- Paolo Bettini
- Vicente David Bernabéu Armengol
- Óscar Freire Gómez
- Uomini
Prende il via, dopo le tristi e burrascose vicende legate a Roberto Heras, la stagione agonistica anche in Spagna, con le cinque prove del Challenge Mallorca, edizione 2006. La parola d'ordine è lasciarsi alle spalle le ombre che sono state gettate sul ciclismo iberico, voltare pagina, ritrovare gli atleti sulle strade e la gente ad attenderli. Il ciclismo si è rialzato dopo tante vicende spiacevoli, non si può fare eccezione proprio ora.
In questo senso, i due successi subito colti dalla Spagna sono ossigeno puro per il movimento. La firma è sempre la stessa, quella di Isaac Gálvez, velocista della Caisse d'Epargne-Illes Balears, la squadra padrona di casa. È lui, particolarmente avvezzo a queste corse (che anche in passato l'hanno visto protagonista) che riesce per due volte di fila a mettere la sua ruota davanti a quella di tutti gli avversari, nel Trofeo Mallorca e nel Trofeo Alcudia, due prove tagliate a misura per gli sprinter del gruppo.
In evidenza comunque anche i nostri Chicchi e Paolini e, neanche a dirlo, quel funambolo a "cinque cerchi" che corre con la bici dorata. È piccolo di statura ma è immenso in bici, ha classe e cuore da vendere. È sempre lì davanti e, prova oggi e prova domani, per forza di cose il successo arriverà. E infatti, puntualmente, al quarto tentativo, è il Grillo a lasciarsi tutti alle spalle sul traguardo del Trofeo Sóller. Il giorno prima nel Trofeo Pollença era stato lo spagnolo Bernabeu della Comunidad Valenciana a vincere in cima al breve strappetto finale, destando ottime impressioni e riuscendo così ad aggiudicarsi anche l'ufficiosa classifica generale del Challenge.
Ma torniamo a Bettini. Questi cinque giorni di corsa a Mallorca ci riconsegnano un Paolino felice e motivato, è contento di poter iniziare una nuova stagione senza intoppi, come purtroppo accaduto l'anno passato, quando problemi respiratori e conseguenti antibiotici lo avevano messo ko. Ha risposto anche lui a distanza a Boonen e Petacchi, è come se avesse urlato: "Attenti voi due! Vedete un po' di non fare i bischeri! A Sanremo ci sono pur'io!".
Se però da una parte c'è un Bettini che esulta, dall'altra c'è un Valverde che poco si vede nel vivo della corsa. Per lui solo un quarto posto, staccato di 25 secondi, nella prova vinta dall'olimpionico. È ben distante dalla condizione mostrata nello stesso periodo dello scorso anno, quando fece sue due delle cinque prove della Challenge; però questo non necessariamente deve essere un segnale negativo da parte dello spagnolo. Semplicemente la sua preparazione è, ancor più dell'anno scorso, mirata a centrare l'obbiettivo Tour, lasciando in secondo piano tutto il resto.
Più inquietante è invece la totale assenza del tre volte iridato Oscar Freire, che dopo essere arrivato in coda al gruppo nella prima delle cinque tappe, preferisce addirittura non prendere il via nelle rimanenti quattro. E pensare che lo scorso anno le prime due prove furono proprio sue, e tali affermazioni contribuirono a lanciarlo a tutta velocità verso una prima parte di stagione entusiasmante; poi, purtroppo però, la sorte non fu clemente con lui, costringendolo a sottoporsi ad un'operazione chirurgica che lo costrinse a rinunciare a tutta la stagione.
Continuando in questa lista di "buoni e cattivi" non possiamo non segnalare, ovviamente in positivo, il tedesco David Kopp, che, andato coraggiosamente in fuga a inizio tappa, riesce a resistere al ritorno del gruppo e batte in volata un generoso Bernucci, nella quinta e ultima giornata di corsa, il Trofeo Calvia. Da evidenziare ancora tra i nostri atleti, i piazzamenti centrati dai due uomini Liquigas Cioni e Pellizotti, rispettivamente decimo nel Trofeo Pollença e settimo nel Sóller, il che fa ben sperare, dopo un 2005 al di sotto delle aspettative, per le corse del Nord, nelle quali la squadra diretta da Amadio dovrà rinunciare a un Di Luca già concentrato sul Giro.
Scorrendo gli ordini d'arrivo troviamo anche Frank Schleck, l'uomo Csc già terzo nell'ultimo Giro di Lombardia, in buona condizione, nonostante i pesanti lavori invernali imposti dal "sergente" Riis.
Nel tirare le somme di questi primi cinque giorni di corse in terra spagnola, non possiamo resistere alla tentazione di scegliere un uomo da copertina; e conseguentemente, non possiamo far altro che toglierci ancora, per l'ennesima volta il cappello e salutare con il sorriso l'inizio di quella che, speriamo, sarà un'altra grande stagione di numeri favolosi e imprevedibili firmati Paolo Bettini.