Alejandro Valverde ha deciso di non proseguire la sua Volta a Catalunya e non ha preso il via alla terza tappa: il corridore della Movistar ieri era caduto al rifornimento riportando diverse contusioni sul fianco destro e ad una spalla. Oltre a questi dolori ed al ritardo accumulato ieri in classifica generale (aumentato anche da una penalizzazione di 20" per scia dall'ammiraglia), Valverde ha deciso di ritirarsi anche per il percorso estremamente impegnativo in programma oggi in una giornata di pioggia e maltempo.
Ancora una vittoria di Michael Albasini nella seconda tappa della Volta a Catalunya. La frazione si è decisa tra il penultimo Gpm e l'ultimo, quando Valverde è stato vittima di un problema meccanico. Appena saputo ciò è stata l'Omega Pharma a mettersi a tirare il gruppo, distanziando Valverde di 50". Sull'ultima salita sempre Omega e Garmin a tirare ma allo scollinamento si sganciano Cunego, Carrara e Daniel Martin. I tre mantengono 10" sul primo gruppo inseguitore (Valverde è ancora nel secondo) quando mancano 4 km all'arrivo di Girona.
Prenderà il via domani con la Calella-Calella e 3 Gpm la Volta Ciclista a Catalunya. Articolata in 7 frazioni, proporrà ai corridori il consueto percorso non certo avaro di montagne e si concluderà domenica. Favoriti, tra i tanti, Valverde e Samuel Sánchez, con Leipheimer e Gesink pronti a dire la loro. Ci sarà anche Andy Schleck mentre a rappresentare l'Italia avremo un Damiano Cunego che ha dimostrato di essere in buona forma ed un Ivan Basso che pare essersi preparato per arrivare a puntino più avanti.
Classifiche del World Tour che cambiano dopo la Parigi-Nizza. Alejandro Valverde, terzo nella classifica generale, passa in testa scavalcando l'australiano Simon Gerrans. Secondo in graduatoria il vincitore della corsa, Bradley Wiggins, terzo Gerrans e quarto quel Lieuwe Westra che ha rischiato di vincere la Parigi-Nizza. Entrano nei 10 anche Spilak, Van Garderen e Jeannesson.
Queste le prime 10 posizioni della classifica individuale:
La cronoscalata finale al Col d'Èze va a Bradley Wiggins. Il britannico della Sky ha percorso i 9.6 km della salita in 19'12", distanziando di 2" un Lieuwe Westra che per un paio di minuti aveva cullato il sogno di strappare la maglia gialla a Wiggins. Al terzo posto di giornata uno splendido Jean-Christophe Péraud, mentre Simon Spilak e Jérôme Coppel chiudono la top five. Migliore degli italiani Damiano Cunego, 9° a 59" da Wiggins. Con questa vittoria Bradley Wiggins porta a casa anche la Parigi-Nizza, precedendo Westra di 8" e Valverde di 1'10".
La tappa che da Sisteron portava a Nizza è stata lo scenario in cui Thomas De Gendt ha messo a segno un altro capolavoro di fantasia (cosa che nella Course au Soleil sta diventando un'abitudine per lui): il belga si è imposto dopo aver attaccato insieme a Rein Taaramäe al km 48, e dopo aver gestito alla grande un vantaggio superiore ai 10'. Non contento, De Gendt ha pure staccato il compagno di fuga, sul Col de Vence, ultima salita di giornata, ed è andato al traguardo tutto solo.