Stamani presso il Teatro dell'Olivo di Camaiore è stata svelata l'edizione numero 50 della Tirreno-Adriatico. Come d'abitudine si parte con una cronometro a squadre in Toscana, questa volta a Camaiore. La tappa finale è l'altrettanto classica cronometro individuale per le strade di San Benedetto del Tronto. Nel mezzo due tappe per velocisti, una per finisseur, una di media montagna e una per scalatori, con arrivo in salita sul Monte Terminillo. Al via della corsa sono annunciati Alberto Contador, Chris Froome, Vincenzo Nibali, Joaquim Rodríguez e Alejandro Valverde.
È di Alberto Contador il Vélo d'Or 2014, premio assegnato dalla rivista francese Vélo Magazine che nomina il ciclista su strada migliore della stagione. Il fuoriclasse di Pinto, che si è già portato a casa il premio nelle annate 2007, 2008 e 2009, ha preceduto il vincitore del Tour de France Vincenzo Nibali ed Alejandro Valverde, numero uno del World Tour. Nel 2014 Contador ha vinto, oltre alla Vuelta a España, la Tirreno-Adriatico ed il Giro dei Paesi Baschi. Contador succede a Froome, che nel 2013 si aggiudicò il premio ancora davanti a Vincenzo Nibali.
Alejandro Valverde ha concluso il Tour 2014 al 4° posto, ha vinto la classifica finale del World Tour e tornerà in Francia l'anno venturo per fare da gregario di extralusso a Nairo Quintana. Questo il parere del murciano in forza alla Movistar, appena svelata la Grande Boucle 2015: «Per me, ma anche per Quintana, è un Tour bellissimo! Poca crono, molte salite. Sarà una corsa davvero dura, probabilmente la più dura degli ultimi anni. Sono sorpreso che gli organizzatori lascino così poco spazio ai cronomen e così tanto agli scalatori, con tappe di montagna molto corte: mi pare più una Vuelta...
La conclusione del Tour of Beijing ha anche ufficializzato le classifiche finali del World Tour: nel ranking individuale il successo è andato ad Alejandro Valverde che durante il 2014 è stato capace di totalizzare 686 punti, 66 in più di Alberto Contador. Per Valverde si tratta della prima vittoria assoluta nel World Tour visto che sia nel 2006 che nel 2008 si aggiudicò quello che al tempo si chiamava ancora ProTour. A completare il podio c'è l'australiano Simon Gerrans mentre Vincenzo Nibali, quinto, è stato il miglior corridore italiano in classifica con 392 punti.
Con una sparata a 500 metri dal traguardo Daniel Martin ha vinto a Bergamo il Giro di Lombardia. L'irlandese della Garmin ha preceduto di 1" un drappello con (nell'ordine) Alejandro Valverde, Rui Costa, Tim Wellens (colui che ha dato il la all'azione decisiva sullo strappo di Bergamo Alta, a poco più di 4 km dalla fine), Samuel Sánchez, Michael Albasini, Philippe Gilbert, Joaquim Rodríguez e Fabio Aru (nono, ultimo del gruppetto e primo degli italiani).