Settimana Internazionale Coppi e Bartali 2012: Ulissi, non certo un signor Nessuno - Prima vittoria Lampre nel 2012. Di Luca terzo
- Settimana Internazionale Coppi e Bartali 2012 [1]
- Acqua & Sapone 2012 [2]
- Androni Giocattoli - Venezuela 2012 [3]
- Lampre - ISD 2012 [4]
- Team NetApp 2012 [5]
- Bartosz Huzarski [6]
- Cesare Benedetti [7]
- Danilo Di Luca [8]
- Diego Ulissi [9]
- Dmitriy Fofonov [10]
- Emanuele Sella [11]
- Enrico Battaglin [12]
- Fabio Felline [13]
- Gabriele Bosisio [14]
- Jan Barta [15]
- Matteo Rabottini [16]
- Rory Sutherland [17]
- Simone Ponzi [18]
- Uomini [19]
L'ultima vittoria di Diego Ulissi risaliva al 18 giugno 2011, tappa la Giro di Slovenia che il 22enne di Cecina avrebbe conquistato. Vittoria di una certa importanza, chiaro, ma nemmeno paragonabila alla frazione di Tirano, con tutta la coda di discussioni che si portò dietro: la scia astuta di Ulissi, la spintarella di Visconti, il siciliano che arriva primo, nei fatti, ma viene squalificato dalla Giuria.
Insomma, non che l'acuto del campione mancasse ad Ulissi, tutto il contrario; casomai ce n'eravamo dimenticati da giugno ad oggi. Forse per questo il giovane di Cecina ha deciso di ricordare a tutti che sa correre bene e pure vincere, regalandosi la prima vittoria stagionale.
Un regalo che condivide con la Lampre, al primo acuto anch'essa, ed in uno scenario ben diverso da un qualsiasi Giro di Slovenia (duro finché si vuole, per carità, ma vuoi mettere con una corsa che porta il nome di Fausto Coppi e Gino Bartali?).
Allunga sul rettilineo di Levizzano, Diego Ulissi. La leggera salita lo favorisce ed i rientranti, da Rory Sutherland a Danilo Di Luca, passando per il sempre attivo Enrico Battaglin, si vedono staccati di un paio di biciclette.
Si parte da Fiorano Modenese, terra di Ferrari intesa come automobili e non come velocista dell'Androni. La doppia ascesa del Valico di Riccò porta alla prima fuga: Sella e Fofonov se ne vanno, in seguito Frapporti si unirà ai due.
Ci proverà anche Bosisio, ad agganciarsi, ma il distacco dalla testa della corsa non sarà mai inferiore ai 18" ed alla fine desisterà, il Bos. Il vantaggio sale e supera i 2'25", Frapporti regge per un po', quindi cede al ritmo di Sella e Fofonov. Rimarranno in testa fino al chilometro 132, quando il gruppo sarà già da tempo entrato nel circuito di Levizzano (con relativa salita da affrontare cinque volte).
La NetApp del leader Cesare Benedetti ha però preso la testa del plotone e di conseguenza diminuito il vantaggio della coppia di testa. Nel finale, una volta ripresi Sella e Fofonov, sono Felline e Rabottini a tentare l'allungo. Siamo ormai entrati nelll'ultima tornata e la Lampre, sentendo odore di arrivo allo sprint, si mette a tirare il collo al gruppo. Buon segno per Ulissi, il ragazzo sta bene.
L'ultima salita viene presa in testa dai blu-fucsia, particolarmente accorti nel non lasciare spazio all'Acqua e Sapone di Di Luca che si affaccia minacciosa in prima fila. È volata, ristretta, in salita, ma è volata. Ulissi si prodiga in un allungo cui gli avversari non riescono a rispondere ed ecco la prima vittoria Lampre del 2012, la prima vittoria firmata Ulissi.
Alle spalle del ragazzo di Cecina l'Australiano Rory Sutherland e Danilo Di Luca, che dimostra di aver ritrovato lo smalto di non molto tempo fa. All'abruzzese adesso manca soltanto la vittoria. Ponzi e Battaglin chiudono la top five mentre Cesare Benedetti, giunto 32esimo a 2", mantiene la leadership.
Lo seguono i compagni di squadra Huzarski e Barta, rispettivamente a 4" ed a 6". Di Luca è sesto a 16" mentre Ulissi lo segue a 21", stesso tempo di Fabio Felline. Insomma, Benedetti resiste ma è ancora tutto molto aperto, soprattutto alla luce della tappa di domani.
Da Pavullo a Pavullo, una bella tappa sull'appennino, con i Gpm di La Ca' (1137 m) e di Sestola (1020 m), senza quasi un metro di pianura. Chi, come l'Androni, ha dimostrato di voler e poter fare corsa dura troverà pane per i suoi denti. Chi altri, come la Lampre, ha ingranato la marcia giusta proprio oggi, certo non si darà per vinta con Ulissi.
Un ragazzo diventato uomo (a breve sarà anche padre), un corridore forte in salita, bravo allo sprint e in grado di vincere brevi corse a tappe. Per i grandi giri ci stiamo lavorando.