Partirà domani da Istanbul il 47° Presidential Cycling Tour of Turkey. Otto tappe e 1387 chilometri per decretare chi succederà al nostro Giovanni Visconti in questa corsa che, anno dopo anno, sta acquisendo sempre maggior prestigio. Ai nastri di partenza troviamo molti velocisti di spicco quali Greipel, Farrar, Davis e Petacchi. Tra le ruote veloci italiane troviamo anche Sacha Modolo, Jacopo Guarnieri ed Elia Viviani mentre la Androni Giocattoli si affiderà a Roberto Ferrari e Francesco Ginanni.
Brutta tegola in casa Sky in vista della Parigi-Roubaix di domenica: il norvegese Edvald Boasson Hagen potrebbe essersi fratturato la clavicola nella caduta che ha coinvolto anche Boonen, Ciolek e Chtioui (tra gli altri) a una dozzina di chilometri dall'arrivo della Scheldeprijs Vlaanderen che ha dato la vittoria a Mark Cavendish.
Il forte atleta scandinavo è stato trasportato in ospedale per ulteriori aggiornamenti, mentre nessun problema dovrebbe essere occorso a Boonen e Farrar, anche loro coinvolti in capitomboli più o meno spettacolari nella semiclassica belga per velocisti.
La classica del Nord che forse più si adatta alle ruote veloci, sarà occasione di riscatto per diversi delusi dal Giro delle Fiandre. La Garmin-Cervélo del vincitore uscente Farrar potrà contare anche su Hushovd e Haussler, mentre Boonen, già vincente in due occasioni, avrà al suo fianco Ciolek, Chicchi e Steegmans come valide alternative. Ci sono anche Cavendish - due vittorie all'attivo pure per lui - e la Professional italiana Acqua&Sapone con Corioni e Napolitano.