Podio tutto est-europeo in quel di Canosa di Puglia, per la Coppa San Sabino. La vittoria va all'ucraino Marlen Zmorka (Pala Fenice), già a segno la settimana scorsa al Trofeo Tosco-Umbro, stavolta vincente in uno sprint a due col bielorusso Nikolai Shumov (General Store). Il terzo gradino del podio tocca ad uno dei favoriti, il polacco Marcin Mrozek della Vejus.
La terza tappa del Giro della Val d'Aosta, 164.7 km da Châtel a Les Esserts, è del belga della BMC Development Dylan Teuns. Faceva parte di un terzetto formato da Simone Sterbini, staccatosi sull'ultimo Gpm, quello di Fry Rond, ed Alexis Guerin (Etixx). A 10 km dall'arrivo Teuns ha allungato su Guerin, andandosi a prendere la vittoria di tappa, mentre la maglia gialla Manuel Senni, vincitore delle prime due frazioni, accusava un ritardo di quasi due minuti.
Proprio a Sora, sulle strade di casa, Simone Sterbini è riuscito a conquistare questo pomeriggio il più bel successo della sua giovane carriera, diventando il nuovo campione italiano degli Under 23 al termine di un'impegnativa Ciociarissima, che quest'anno è stata teatro della prova tricolore.
Un bellissimo assolo nei chilometri conclusivi ha permesso a Davide Pacchiardo di conquistare quest'oggi il titolo italiano nella categoria Élite s.c., disputato in Toscana a Montallese sull'impegnativo tracciato della Coppa Bologna.
Dopo tanti piazzamenti è arrivata finalmente la prima vittoria tra gli Under 23 per il rumeno Andrei Voicu che nella tarda mattinata di quest'oggi si è aggiudicato a Gessate, in provincia di Milano, il Trofeo Stefano Fumagalli.
Il 21enne del Team Pala-Fenice, che indossa anche la maglia di campione nazionale, ha avuto la meglio nella volata conclusiva, battendo l'albanese Xhuliano Kamberaj della Cipollini Alè Rime e Alberto Cornelio della Named Ferroli.
La seconda tappa del Giro delle Pesche Nettarine viene decisa da una spettacolare azione di Simone Sterbini e Iuri Filosi: l'atleta della Pala-Fenice scatta sul Passo Sambuca, a 40 km dal traguardo; il capitano della Colpack lo riprende sulla discesa di Prato all'Albero, ai -20. Tra i due l'accordo è ideale e prendono un ottimo margine; la spartizione della posta è pressochè inevitabile. Sterbini, che pagava 1'41" in classifica, fa sua la tappa, Filosi ipoteca la corsa.