La Movistar ha reso nota una preselezione di 11 corridori da cui usciranno poi i 9 nomi che prenderanno parte alla 97a edizione del Giro d'Italia: per la corsa rosa che partirà venerdì 9 maggio da Belfast sono in ballo il colombiano Nairo Quintana, gli italiani Adriano Malori ed Eros Capecchi, il costaricano Andrey Amador, il polacco Sylvester Szmyd e gli spagnoli Francisco Ventoso, Pablo Lastras, Igor Antón, Jonathan Castroviejo, Gorka Izagirre e José Herrada. Una formazione completa e forte su tutti i terreni che può dare un grande sostegno a Nairo Quintana nella sua caccia alla maglia rosa.
La vittoria della Parigi-Roubaix con Niki Terpstra non fa che rinsaldare il primato nella classifica a squadre dell'Omega Pharma-Quick Step. Sono 543 i punti dello squadrone belga mentre la prima inseguitrice, la Katusha di Kristoff, è a quota 382. AG2R La Mondiale sempre terza, con la Tinkoff-Saxo che segue. Passi in avanti per la Trek, che da ottava si ritrova quinta, mentre la BMC, non abilissima a finalizzare ieri a Roubaix, dal quinto posto scende di una posizione. Perde una posizione la Movistar, ora settima, così come la Sky, che segue.
Pello Bilbao (Caja Rural) ha vinto l'edizione numero 60 della Klasika Primavera de Amorebieta. 171 km orfani quest'anno della classica salita di Autzagane (a causa di lavori nella zona) ma con l'ascesa per tre volte al Montecalvo. Il 24enne di Gernika ha preceduto in volata il compagno di fuga Gorka Izagirre e si è concesso così la sua prima vittoria da professionista.
In pratica quest'anno non lo abbiamo ancora visto correre: infortunatosi dolorosamente (frattura alla tibia destra) nel criterium che si disputa alla vigilia del Tour Down Under in gennaio, Giovanni Visconti ha impiegato quasi tre mesi per tornare in gara, ma domani finalmente lo rivedremo con un dorsale attaccato alla maglia (il numero 10), e con tanta voglia di iniziare la sua stagione 2014.
La terza tappa della Vuelta al País Vasco, 151 km da Vitoria all'arrivo in salita di Arrate, è di Wouter Poels. Fuga con Ben Gastauer (AG2R La Mondiale), Tom Dumoulin (Giant-Shimano), Kristijan Durasek (Lampre-Merida), Romain Sicard (Europcar) e Ion Izagirre (Movistar). Ripresi ai piedi dell'Alto de Usartza, la salita finale, tirano Omega Pharma e Tinkoff-Saxo. Lo scatto che fa male arriva da Alberto Contador ai -4.7, con Alejandro Valverde che va dietro al campione di Pinto. Nel finale scattano in tanti, ma Poels allunga quando si è quasi allo scollinamento.
Bel finale di quarta tappa, oggi al Circuit de la Sarthe: a Pré-en-Pail, su un arrivo in leggera salita al termine di un impegnativo circuito che ha caratterizzato gli ultimi chilometri di gara, si è imposto Ramunas Navardauskas in una volata di gruppetto su Julien Simon e Anthony Roux. Il lituano della Garmin, che era terzo in classifica, si è anche impossessato della maglia di leader della corsa. Tappa lunga 196 km e segnata dapprima da una fuga a tre con Daniel Oss, Marco Minnaard e Michael Schwarzmann.