La terza tappa dell'Etoile de Bessèges, 152.6 km con partenza ed arrivo a Bessèges, vede Giacomo Nizzolo sfiorare la vittoria alle spalle di Bryan Coquard. La frazione era stata animata da una fuga composta da Pierre Rolland (Europcar), Frederik Backaert (Wanty-Groupe Gobert), Yoann Paillot (Team Marseille 13-KTM), Baptiste Planckaert (Roubaix-Lille Métropole), Flavien Dassonville (Auber 93) e Fabricio Ferrari (Caja Rural), ripresi solamente nell'ultimo chilometro. La volata è andata a Coquard, che ha saputo battere Nizzolo ed Edward Theuns.
La Fdj.fr, complice la partenza di Nacer Bouhanni in direzione Cofidis, doveva rinforzare in sede di mercato il settore degli sprinter per la prossima stagione. Per sostituire il forte velocista di Épinal la squadra di Marc Madiot ha deciso di mettere sotto contratto due promettenti transalpini, già all'opera in questa seconda parte di 2014 come stagisti: si tratta del ventenne Lorenzo Manzin, ottimo terzo ieri nella seconda tappa del Tour du Poitou Charentes, e del ventunenne Marc Sarreau.
Epilogo in volata nella prima tappa in linea del Tour de l'Ain: la Garmin-Sharp ha preso in mano le operazioni del gruppo negli ultimi chilometri dopo una fuga di Semyonov e Brun e la squadra americana ha fatto bene perché a vincere è stato il 24enne olandese Raymond Kreder, al secondo successo stagionale. Kreder ha battuto lo stagista della FDJ Marc Sarreau e Gianni Meersman: il belga dell'Omega Pharma, già vincitore del prologo di ieri, ha conservato la maglia di leader della classifica generale.
Che il movimento ciclistico giovanile francese goda di ottima salute è ormai noto da tempo ma il pomeriggio odierno ha ribadito in maniera perentoria il concetto, con la Francia che porta a casa entrambe le gare di cartello riservate agli Under 23.