La prima tappa del Tour de France, 198 km da Liegi a Seraing, va, come ampiamente pronosticabile, a Peter Sagan. Primo attacco della Boucle composto da Yohann Gène (Europcar), Pablo Urtasun (Euskaltel-Euskadi), Maxime Bouet (AG2R La Mondiale), Nicolas Edet (Cofidis), Anthony Delaplace (Saur-Sojasun) e Michael Morkov (Saxo Bank-Tinkoff). Una caduta a 20 km dall'arrivo manda in terra Luis León Sánchez, Vladimir Karpets e Kanstantsin Siutsou. Un'altra caduta ed il vento laterale scompiglia la situazione fino alla salita finale, presa in testa dall'Orica-GreenEDGE.
Il prologo del 99° Tour de France, disputatosi a Liegi, va a Fabian Cancellara. L'elvetico ha percorso i 6400 metri della prova in 7'13", a 53.2 km/h di media. Wiggins e Chavanel a 7" dal portacolori della RadioShack Nissan, poi Van Garderen a 10", Boasson Hagen a 11" così come Brett Lancaster. Cancellara raggiunge la 73a vittoria in carriera, 8a al Tour de France. Tony martin è stato vittima di una foratura e la sua prestazione è stata quindi inficiata dall'incidente meccanico.
Probabilmente non era nemmeno quotato dai bookmakers, fatto sta che Peter Sagan ha ottenuto a Puchov la 13esima vittoria stagionale, quella che gli vale la conferma come Campione Nazionale di Slovacchia (vestirà la maglia per il secondo anno consecutivo). Il corridore della Liquigas si è imposto in volata su Peter Velits e Patrik Tybor. Contestualmente a ciò, si è svolto anche il Campionato Nazionale ceco, conclusosi col successo (nella stessa volata di Sagan) di Milan Kadlec su Frantisek Rabon (inizialmente dato come vincitore dal fotofinish) e Jiri Polnicky.
Si terrà domani il Campionato Nazionale italiano a cronometro. Sarà di 37 km la distanza da coprire, su un circuito di 18.5 km da percorrere per due tornate. La crono si svolgerà attorno a Levico Terme e vedrà alla partenza, tra gli altri, Matteo Trentin, che correrà in casa, ed Elia Viviani. Luca Barla e Luca Ascani (già vincitore nel 2007 sul campo di Novi Ligure, successivamente squalificato) potranno ambire ai piani alti. Chi punta alla vittoria è il campione uscente Adriano Malori, oltre al portacolori della Saxo Bank Manuele Boaro (nel 2011 secondo) ed a Marco Pinotti.
È Franco Pellizotti a succedere a Giovanni Visconti nel Campionato Italiano Élite. Pellizotti ha chiuso la prova in solitaria, scattando sul Telve e mantenendo il vantaggio fino al traguardo. Sui 254 km che da Pergine Valsugana portavano a Borgo Valsugana il gruppo ha dapprima incontrato la pioggia. In quelle fasi si sono portati al comando sette uomini: De Marchi, Belletti, Bandiera, Cimolai, Donati, Oss e Scarponi. È Scarponi a scattare da solo a meno di 40 km, lasciando Oss e De Marchi ad inseguire.
Da Pergine a Borgo Valsugana, 254.7 km che stabiliranno chi per i prossimi 12 mesi vestirà il tricolore. Un tratto in linea di 47.1 km precederà un circuito di 13.8 km da ripetere 15 volte. Naturalmente il dorsale numero 1 è del campione uscente Giovanni Visconti, che troverà una concorrenza agguerrita. Nibali e Cunego, certo, ma attenzione ai trentini come Cesare Benedetti o Moreno Moser, con quest'ultimo che attraversa un periodo di forma strabiliante.
Giornata di Campionati Nazionali a cronometro in tutt'Europa. La Danimarca vede il successo di Jakob Fuglsang condito dalle parole polemiche del RadioShack rivolte verso Bruyneel dopo la non convocazione per il Tour de France («Con questa siamo a 5 vittorie di squadra ed il Tour si adatta a me alla perfezione!»). In Norvegia la sorpresa è il 32enne Reidar Borgersen che si prende il lusso di rifilare 11" a Edvald Boasson Hagen e 42" a Lars Petter Nordhaug.