La tappa che da Sisteron portava a Nizza è stata lo scenario in cui Thomas De Gendt ha messo a segno un altro capolavoro di fantasia (cosa che nella Course au Soleil sta diventando un'abitudine per lui): il belga si è imposto dopo aver attaccato insieme a Rein Taaramäe al km 48, e dopo aver gestito alla grande un vantaggio superiore ai 10'. Non contento, De Gendt ha pure staccato il compagno di fuga, sul Col de Vence, ultima salita di giornata, ed è andato al traguardo tutto solo.
Prima tappa di un certo livello alla Parigi-Nizza, con arrivo a Mende (Montée Laurent Jalabert) e vittoria di Lieuwe Westra Dopo i primi 5 km va via un quartetto: Simon Clarke (GreenEDGE), Frederik Veuchelen (Vacansoleil), Yukiya Arashiro (Europcar) e David Le Lay (Saur Sojasun). Raggiungono un vantaggio massimo di 6'50", alla Sky di Bradley Wiggins va bene così. Sul terz'ultimo Gpm di giornata, la Côte de l'Estrade, si fa la selezione e perdono le ruote in tanti. Se ne vanno Laurens Ten Dam e Kevin Seeldraeyers, i fuggitivi perdono terreno ed al Gpm avranno solo 1'55" sul gruppo.
La quarta tappa della Parigi-Nizza va a Gianni Meersman. Dopo 6 km se ne va un quintetto composto da Jean-Christophe Péraud (AG2R), Pierrick Fédrigo (FDJ), Leigh Howard (GreenEDGE) Luis Ángel Mate Mardones (Cofidis)e Bart De Clercq (Lotto Belisol). Vantaggio massimo di 5'20" dopo 30 km di corsa, dopodiché Rabobank e Lampre si mettono all'inseguimento. Mate si lascia riprendere ai -23, dopo aver conquistato la maglia a pois. Gli altri quattro vengono riassorbiti ai -20. De Gendt allunga per racimolare qualche punto al penultimo Gpm ma il gruppo lo tiene a bada e lo riassorbe presto.
La terza tappa della Parigi-Nizza con arrivo in leggera salita a Le Lac de Vassivière, va a Alejandro Valverde. Frazione vissuta sulla fuga di tre uomini: il danese Michael Morkov della Saxo Bank, il francese Jimmy Engoulvent della Saur Sojasun e l'olandese Roy Curvers della Project 1T4i. Vantaggio che supera i 4' ma sulla Côte de Bourganeuf la Movistar sostituisce la Sky in testa al gruppo. I due minuti dei fuggitivi diventano presto una ventina di secondi. Ai -13 se ne va Engoulvent mentre gli altri due fuggitivi sono ripresi ai -11 dal gruppo ora tirato dall'Omega Pharma QuickStep.
La prima tappa della Parigi-Nizza va a Tom Boonen. Era questa l'unica frazione o quasi dedicata ai velocisti, invece sconvolge la classifica. Poco dopo il rifornimento (km 93.5) si alza un fortissimo vento ed iniziano i ventagli. Se ne vanno in 21 e guadagnano 1'30" sulla maglia gialla Gustav Erik Larsson, rimasto nei gruppetti indietro (così come Cunego, Basso e gli Schleck).