Dopo le dimissioni che Laurent Jalabert ha rassegnato in aprile, la federazione ciclistica francese ha comunicato che il nome del successore di Jaja come commissario tecnico maschile verrà annunciato prima della fine di luglio.
Le dure critiche mosse ultimamente da tre giornalisti sull'operato dell'ACCPI («associazione molto più di palazzo che di lotta» con un «presidente in evidente confiltto di interessi», l'«unico sindacato che attacca i suoi associati invece di proteggerli»), con tanto di foto del sottoscritto, mi spingono a scrivere alcune brevi riflessioni che chiariscano una volta per tutte le recenti prese di posizione dell'Associazione Corridori Ciclisti Professionisti Italiani.