Con la fine del Tour de France, ecco le nuove classifiche mondiali stilate dall'UCI.
Evans perde la leadership in favore di Contador, mentre Joaquím Rodríguez lo scavalca in seconda posizione. Ottimo balzo in avanti di Andy Schleck (era 57esimo...) e di Samuel Sánchez, che speriamo di vedere di nuovo in gara fino a fine stagione. Nella top ten anche il giovane Gesink. Il primo italiano è Basso in 14esima posizione:
1 (4) CONTADOR VELASCO Alberto ASTANA (AST) 482
2 (3) RODRIGUEZ OLIVER Joaquin TEAM KATUSHA (KAT) 398
3 (1) EVANS Cadel BMC RACING TEAM (BMC) 390
Un altro russo per la Katusha 2011: è il forte passista Yury Trofimov, attualmente in forza alla francese Bbox Bouygues Telecom.
L'annuncio dell'ingaggio del ventiseienne per la prossima stagione è stato dato stamane dal Team Katusha: «Sono convinto che Trofimov sia un ottimo acquisto» sono state le parole di Andrei Tchmil, presidente del team. «Da noi avrà la possibilità di esprimere al massimo le sue qualità. Alla fine di questo anno Katusha compirà due anni e il periodo di adattamento è ormai finito».
Al ritiro annunciato stamattina da Gerrans per via di un braccio fratturato, si aggiungono tre defezioni serali nel primo giorno di riposo del Tour de France: oltre l'australiano, difatti, non partiranno domattina da Morzine il russo Karpets (Team Katusha), che ha corso tutta la prima settimana con una mano rotta, il tedesco Kluge (Team Milram), anche lui alle prese con la frattura di un osso della mano, ed il nostro Fabio Felline (Footon), il corridore più giovane della Grande Boucle 2010, che aveva già programmato il ritiro prima delle tappe pirenaiche; lo staff medico della squadra, anche d
Già dolorante al gomito (bendato da una vistosissima fasciatura), a Robbie McEwen non ne va bene una: all'arrivo di Gueugnon l'australiano ha impattato un funzionario UCI (forse uno chaperon) presente sulla strada dopo la linea del traguardo ed è andato a terra. Il corridore del Team Katusha è stato portato in ospedale per accertamenti, ma le sue condizioni non parevano particolarmente preoccupanti.
È un Alexandr Kolobnev raggiante quello che si appresta a correre il prossimo Tour de France: «Aver vinto il Campionato Russo mi rende orgoglioso ed allo stesso tempo sono consapevole di avere una grande responsabilità, che spero di saper gestire nel migliore dei modi. All'arrivo - spiega il russo in un comunicato - avevo tantissimi amici e parenti che avevano fatto tantissimi chilometri per darmi il loro appoggio: vincere quella corsa è stato emozionante ed importante non solo per me».