3a tappa: Perwez [Belgio] - Namur [Belgio]
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Con un colpo d'autore sulla rampa finale di Namur il giovane talento tedesco Stefan Schumacher, venticinquenne, si aggiudica la tappa conquistando anche la maglia rosa.
Due atleti che già avevano provato ieri, Illiano (Selle Italia) e Aldape Chávez (Panaria), allungano al km 18 in compagnia di Moinard (Cofidis) ed Irizar (Euskaltel). Il quartetto raggiunge un vantaggio massimo 4'30" al km 70.
Presso Evrehailles (km 101) è situato un Gpm di terza categoria. Moinard transita in prima posizione seguito da Aldape ed Irizar. Al km 112, Gates (Davitamon) e Bonnet (Crédit) incappano in una caduta ma ripartono prontamente. Irizar si aggiudica il traguardo "Gazzetta 110" ad Andenne (km 132), davanti ad Illiano e Aldape. Poi (km 141) il portacolori della Euskaltel cade ma subito rientra sui compagni di fuga.
Sul secondo Gpm di giornata, la Côte de Ahin, (Cat. 3, km 145), passa in prima posizione Aldape, seguito da Moinard ed Irizar. In questo modo il messicano conquista la maglia verde di miglior scalatore. Sullo strappo di Ahin Illiano si stacca ma in discesa rientra sugli altri fuggitivi.
Di Luca fora al km 153, mentre al km 157 cadono Cioni (Liquigas) e Petacchi (Milram): i due ripartono, ma Petacchi è dolorante. Nonostante ciò, entrambi si riportano sul plotone. Al km 172 però il velocista della Milram si ferma per farsi medicare, poi riparte affiancato da diversi compagni di squadra. Lo spezzino desiste dal tornare con il gruppo e procede con la propria andatura. Intanto anche Brandt (Davitamon) nelle retrovie del gruppo è protagonista di una caduta.
Il quartetto dei fuggitivi della prima ora viene riassorbito dal gruppo al km 183. Gruppo che ai meno quattro si divide in due, causa una caduta di Kessler (T-Mobile) e di due uomini Euskaltel.
Sulla salita finale (2 km) il plotone risulta allungatissimo. Inizialmente è Loddo (Selle Italia) a portarsi al comando, ma ai meno 1700 allunga Rubiera (Discovery), inseguito e raggiunto da Schumacher (Gerolsteiner). Poco dietro ci sono Bettini (Quick Step) e Rebellin (Gerolsteiner). Ai 250 metri Schumacher rilancia l'andatura e nessuno è in grado di contrastarlo: in solitaria taglia il traguardo, seguito di qualche metro da Rubiera. Rebellin risulta terzo, e Bettini quarto, mentre Savoldelli guadagna diversi secondi su tutti i rivali di classifica.
E.B.