ALTIMETRIA E SCHEDA TECNICA

(Tappa originariamente di 148 km, ridotta di 16 km per motivi tecnici)

Quarta vittoria per Alessandro Petacchi alla Vuelta 2005: allo sprint lo spezzino si conferma una volta di più imbattibile.

Lo svolgimento della tappa è piuttosto lineare: in avvio, al km 8, inizia la fuga solitaria di Pasamontes, che arriva ad avere un margine di 4'45" al km 38. Il gruppo lo tiene poi a distanza di sicurezza, calcolando di chiudere il gap nel finale.

Al km 91 una grande caduta in testa al gruppo rischia di far saltare i piani degli inseguitori, che rallentano l'andatura lasciando un altro po' di spago al fuggitivo. Nel capitombolo ha la peggio Piil, che resta parecchi minuti sull'asfalto, soccorso dai medici della Vuelta e poi portato via in ambulanza. Anche Petacchi viene rallentato in seguito alla caduta, ma è soprattutto Heras, secondo in classifica, a far temere i suoi tifosi.

Il vincitore di tre Vuelte si procura infatti un profondo taglio al ginocchio sinistro, e ci mette un po' prima di riprendere a pedalare regolarmente. Per lui diversi chilometri attaccato all'ammiraglia del medico, e medicazione volante, prima del ritorno in gruppo.

Al km 120 finisce l'avventura di Pasamontes, ripreso dal gruppo. Parte in contropiede Noval, ma non ha spazio.

Si va allo sprint. La Fassa Bortolo prende in mano le redini della corsa ai 3 km, e malgrado una curva insidiosa ai 500 metri, lancia alla perfezione Petacchi che vince a mani basse, nonostante Steels provi ad anticiparlo. In classifica non cambia niente