ALTIMETRIA E SCHEDA TECNICA

Robbie McEwen pareggia i conti con Tom Boonen e ottiene la sua seconda vittoria allo sprint in questo Tour, in una tappa punteggiata da molte cadute e caratterizzata dallo sconfinamento in Germania.

Come sempre, avvio molto combattuto, con medie vicine ai 50 km/h. Provano a fuggire tra gli altri Rodríguez, Cancellara, Quinziato, Vicioso, Backstedt, Rich, Backstedt, poi anche McEwen. Al km 32, dopo che una caduta ha messo fuori combattimento Spezialetti, ritirato, e ha visto coinvolto anche Boonen, partono Van Bon e Dekker, ma il gruppo li riprende al km 34, subito dopo lo sprint con abbuoni di Rambervillers (che vede Hushovd strappare un terzo posto, avvicinandosi così a Boonen nella classifica a punti).

Sulla breve salita del Col de la Chipotte evadono Rodríguez, Flecha, Contador, Chavanel, Scholz, Carlstrom, Petrov e Bertogliati, ma vengono ripresi proprio in cima. Sulla discesa, al km 46, scattano Wegmann e McEwen. Quest'ultimo si rialza dopo pochi chilometri, il tedesco invece insiste e raggiunge un vantaggio massimo di 8' (al km 121) prima di venir riavvicinato dal plotone.

Si sconfina in Germania, con Wegmann in fuga e Voigt che vuole essere il primo tedesco del gruppo a mettere piede nella madrepatria. Al km 196 delle rotaie di tram sull'asfalto provocano la caduta di numerosi corridori in mezzo al plotone. Vanno giù tra gli altri Furlan, Mancebo, e ancora una volta Zabriskie. Ripartono tutti, e riescono a rientrare sul gruppo.

Wegmann viene ripreso al km 206. Si vola verso lo sprint finale. Sul rettilineo d'arrivo Gálvez finisce per terra trascinando sull'asfalto Furlan. McEwen parte un po' lungo sul lato destro della strada, ma Boonen è imballato e non riesce a venir fuori in progressione al centro. Nessuno supera l'australiano, che ottiene così il suo secondo successo