Un'altra bella vittoria per Philippe Gilbert alla Vuelta, dopo quella ottenuta a Barcellona il 26 agosto. Oggi, nella 19esima tappa, da Peñafiel a La Lastrilla, il belga si è imposto con un allungo sullo strappetto finale. Tappa che ha visto dapprima in fuga Vicente Toribio e Aitor Galdos, ripresi a 22 km dal traguardo, e che poi si è vivacizzata nel finale. Ai 3 km è scattato Egoitz García, preso e staccato ai 2 km da Roche, Breschel, Flecha e Degenkolb. Il gruppo dei migliori, tirato da un ottimo Ballan, ha però chiuso dopo l'ultimo chilometro, quindi ai 500 metri è partito Gilbert.
La nona tappa della Vuelta a España, quasi 200 km scendendo da Andorra verso la splendida cornice di Barcellona, vede primeggiare Philippe Gilbert, che torna al successo 347 giorni dopo l'ultima vittoria (era il GP de Wallonie, 14 settembre 2011). In fuga sin dal primo chilometro Martijn Maaskant, Mickaël Buffaz, Javier Chacon e Bertjan Lindeman. Ripresi, si arriva a Barcellona e prima del traguardo si affronta il Montjuich. Lì scatta Alessandro Ballan, seguito e superato dalla maglia roja di Joaquim Rodríguez, raggiunto da Philippe Gilbert.
La terza tappa della Vuelta a España, 155 km da Faustino V all'Alto de Arrate, offre subito spettacolo e viene vinta da Alejandro Valverde, che con un colpo di reni batte per pochi millimetri Joaquim Rodríguez. Vanno in fuga sin dai primi chilometri Riblon, Zeits, Gilbert, Ligthart, Irizar, Rollin, Sijmens, Carrasco che guadagnano sino a oltre 3' sul gruppo. Ai piedi dell'Alto de Arrate è la Sky a tirare per Froome. Saxo Bank-Tinkoff che con i britannici impone un ritmo infernale. Al primo scatto di Valverde risponde Contador e sui due rientrano Joaquim Rodríguez e Froome.
S'è disputato oggi a Les Lacs de l'Eau d'Heure il campionato nazionale belga a cronometro sulla distanza di 41.4 chilometri: ad imporsi è stato il 27enne Kristoff Vandewalle, portacolori della Omega Pharma-Quick Step al primo successo individuale in stagione, una vittoria che rompe anche un digiuno che durava dal giugno 2010. Vandewalle ha dominato la prova infliggendo un distacco di 48" al secondo classificato, Ben Hermans (secondo anche l'anno scorso).