Se l'abbuffata di salite nelle tappe precedenti non dovesse essere bastata ecco un tappone alpino per eccellenza anche se il tracciato da affrontare è rimasto incerto fino a questa mattina: alla fine s'è optato per quello originale con Forcola e Gavia. Si inizierà a salire già dopo 37 km quando si entrerà in territorio svizzero: qualcuno senza molto da perdere che vuole provare a vincere la tappa potrebbe accendere la miccia già sulla Forcola di Livigno (18 km con tratti all'8% e al 10%) anche se la vettà è posta a 106 km dal traguardo. Dopo il passaggio da Livigno si scaleranno Eira e Foscagno, entrambi abbastanza brevi, prima della lunga discesa verso Bormio. Da qui inizierà l'interminabile salita del Passo Gavia e passata Santa Caterina di Valfurva qualcuno potrebbe decidere di attaccare vista la presenza di un lungo tratto al 7.8%. In cima mancheranno 29 km all'arrivo e la discesa, considerando anche la pioggia, potrebbe essere selettiva quanto e più della salita vista la presenza di curve tecniche e qualcuno potrebbe avvantaggiarsi qua per avere un margine da difendere sulla salita finale verso il Passo del Tonale: non è una salita difficile ma saranno pur sempre 12 km tra i 6% ed il 7% al termine di una tappa durissima. Chi deve rincorrere il podio dovrebbe cercare di fare corsa dura già da lontano ma anche la stessa Liquigas dovrà cercare di far guadagnare il più possibile a Basso prima della discesa del Gavia che lo potrebbe mettere in seria difficoltà: la lotta per il podio è ancora apertissima e oggi potrebbe succedere di tutto.
Scarica la cronotabella della tappe e il dettaglio di tutte le salite.
CadelOfficial (ieri): Giornata difficile al Giro oggi. I Liquigas erano troppo forti per me... Grazie a tutti per il sostegno!
Carlos_Sastre (ieri): Dietro non c'è stato accordo né forze per ridurre lo svantaggio dai primi.
iamtedking (ieri): Il BBox che mi è caduto davanti e m'ha fatto finire a terra a 50 orari: 35 punti di penalità! Recuperati poi, quando s'è scusato...
CadelOfficial (ieri): Ascoltando "Private Universe" dei Crowded House... direi perfetta in questo momento... "birds talk to me", beh, gli uccelli non mi parlano, ma i direttori sportivi sì... ;o)
MuriloFischerMF (ieri): I am alive!! To vivo!! Sono vivo!!hahaha
chrisfroome (ieri): Questo è il massimo che le gambe sono volute andare in questo Giro... Non dico che essere fuori sia un piacere, ma insomma...
marcopinotti: passo del foscagno, stamattina, nuvoloso http://is.gd/cu3yg
mcewenrobbie: ancora niente bebè [la compagna è in dolce attesa ndr], notte tranquilla, ma controllo fuori competizione alle 8 di mattina. Beh, direi ottimo tempismo, del resto cos'è che uno fa appena si alza? Pisciare... Solo c'è da spiegare ai bambini perché stamattina un uomo è venuto a prendere un po' di pipì del babbo... Quello di 8 anni sta iniziando a capire il concetto di antidoping, quello di 4???












Siamo nel cuore della Valtellina: Bormio è una delle stazioni sciistiche più importanti delle Alpi. Il comune conta solo 4000 abitanti, ma potete star certi che nella stagione invernale si quadruplicano. Sicuramente Bormio è una città che vive di turismo e di sport, e non è certo il ciclismo il più importante, anche se arriva secondo; la discesa della pista Stelvio è una delle più impegnative di tutta la coppa del mondo di sci alpino ed è sede di gare emozionanti. Sulla Stelvio si sono corsi anche i mondiali, per 2 edizioni (1985 e 2005). L'edizione 1985 non fu particolarmente felice per i colori italiani, e vide Primin Zurbriggen come protagonista; l'edizione 2005 vide spartirsi la torta tra gli uomini Bode Miller e Michael Walchofer, tra le donne Anja Pearson e Janica Kostelic. Hermann Maier in quell'occasione conquistò il suo ultimo oro mondiale, specialità gigante. Elena Fanchini rivelò il suo talento con un argento in discesa, mentre Giorgio Rocca conquisto 2 bronzi (slalom e combinata). Di Bormio è un'assoluta protagonista dello sci alpino, Deborah Compagnoni, che proprio a Bormio concluse una striscia positiva di 9 vittorie in gigante, compresi i mondiali.