In un manuale sulle tappe di trasferimento perfette potremmo trovare senza dubbio la Città Sant'Angelo-Porto Recanati: 206 km di pianura con solo qualche breve strappetto a rompere la monotonia. Una piccola salitella subito dopo la partenza potrà fungere da trampolino per gli attaccanti ma subito dopo il gruppo risalirà la corsa per 115 km, fino a Civitanova Marche: da qui si svolterà verso l'interno e si affronterà la parte meno pianeggiante caratterizzata da brevi strappi in sequenza non particolarmente difficili. I ciclisti rivedranno l'Adriatico in corrispondenza del primo passaggio sotto al traguardo (ai meno 25 km): da qui inizierà un anello con la salita di Potenza Picena a 11.7 km dall'arrivo, ascesa di terza categoria che presenta una pendenza media del 4.7%. Per i velocisti non ci sarà problema a scollinare davanti anche perché questa è la penultima tappa adatta a loro e cercheranno di non farsela scappare: chi vorrà sprintare ancora, infatti, dovrà aspettare una settimana esatta e dovrà passare Grappa, Zoncolan e Plan de Corones.
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brentbookwalter (ieri): C'è poco da dire... senza dubbio la peggior giornata che abbia mai passato su una bici.
brentbookwalter (ieri): Sorteggiato per l'antidoping e così sono bloccato qui all'arrivo prima di un trasferimento di due ore. Sempre meglio questa giornata... http://twitpic.com/1p6076
CadelOfficial (ieri): Una lunga, orribile, assurda giornata al Giro oggi. I big lasciano andare una fuga di 56 uomini. Non è normale, ma a quanto pare tutta la corsa non lo è...
Carlos_Sastre (ieri): Sono felicissimo di tornare in gara per questo Giro!
marcopinotti (ieri): Rivoluzione al Giro oggi. Peccato essere stato solo uno spettatore. Tutti si guardavano e in 10 km la corsa era praticamente finita. Sembrava il Tour 2001 a Pontarlier, quando tutto il gruppo finì fuori tempo massimo. Di sicuro due giornate da dimenticare.
ivanbasso: http://twitpic.com/1pbhct Un saluto dal giro... Guardare il mare trasmette serenità...
brentbookwalter: Queste radioline stanno rendendo le corse prevedibili e noiose... (Inserire qui un paio di chili di sarcasmo).













Siamo sulle coste abruzzesi; colline a picco sul mare, ma gli uomini han pensato bene di costruire case e agglomerati che coprono tutto il territorio. Città Sant'Angelo è un comune con queste caratteristiche: il suo territorio si sviluppa su un dislivello di 300 metri, dalle villette sul mare al colle che ospita il centro storico del paese. In esso, è possibile visitare la millenaria cattedrale del paese, sormontata da un campanile di 48 metri e ricostruita nel 1300, dopo che nel XIII secolo Boemondo Pissono, braccio armato dell'imperatore Federico II, aveva distrutto la città colpevole di essere troppo fedele al papa. Antero de Tollis detto "Ndirucce" è uno dei personaggi popolari nel paese; calzolaio di professione e satiro per vocazione, coi suoi pungetti sonetti animava il carnevale angolano che ancora oggi è popolarissimo in tutta la provincia. Sportivi popolari di Città sant'angelo sono i calciatori Franco Marchegiani e Massimo Oddo, che hanno tirato i primi calci a un pallone nella famosa Renato Curi Angolana, vivaio di prestigio. Ma la sfera preferita dagli angolani è quella della pallamano: la squadra del paese è stata un anno in A1 e adesso milita in A2.