Uno straordinario Gianni Moscon fa suo il Piccolo Giro di Lombardia. Battuti Teuns e Latour
L'ottantaseiesima edizione del Piccolo Giro di Lombardia parla italiano: dopo l'edizione 2013 vinta da Davide Villella è la volta di un fantastico Gianni Moscon scrivere il proprio nome sull'albo d'oro della prestigiosa corsa riservata agli Under 23. Sul traguardo lecchese di Oggiono, giunto dopo 166 km di gara fra le province di Bergamo, Como, Lecco e Monza, il ventenne trentino ha battuto nel finale un talento di primo piano del panorama internazionale, ovvero sia il belga Dylan Teuns.
La coppia ha attaccato nella penultima salita di giornata, quella di Colle Brianza, dove ha staccato quel che rimaneva del gruppo. Alle loro spalle ha cercato di colmare il gap in discesa il francese Pierre-Roger Latour, riuscendoci in prossimità del cartello dei meno 10 km dal traguardo. Nell'ultima salita di Marconaga di Ello, la cui vetta è posta a soli 4000 metri dall'arrivo, il corridore transalpino non ha saputo tenere le ruote dei due compagni di fuga, scollinando con 23" di ritardo. Il gruppo, ormai tagliato fuori dalla lotta per la vittoria, passava con più di 1' di distacco.
Lo sprint ha premiato lo scalatore della Zalf Euromobil Désirée Fior che conquista il suo secondo successo stagionale. A completare il podio è stato il valente Latour, che ha tentato sino all'ultimo di rientrare sui due di testa. Per Moscon si tratta di una bella consolazione dopo lo sfortunato epilogo del Mondiale di categoria, quando cadde nella penultima discesa di giornata mentre si trovava al primo posto.