Ryder Hesjedal vola nella 14a tappa della Vuelta. A La Camperona Froome guadagna terreno su Contador

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Quattordicesima tappa con arrivo in salita alla Vuelta a España, con vittoria di Ryder Hesjedal dopo una lunga fuga. Si parte da Santander e dopo 200.8 km si arriva a La Camperona. Scatti e controscatti, poi vanno via 23 uomini in fuga: Przemyslaw Niemiec e José Serpa (Lampre-Merida), Robert Wagner (Belkin), Luis León Sánchez e David Arroyo (Caja Rural-Seguros RGA), Guillaume Levarlet (Cofidis), Romain Sicard e Yannick Martinez (Europcar), Ryder Hesjedal (Garmin-Sharp), Johannes Fröhlinger (Giant-Shimano), Alexandr Kolobnev (Katusha), Bart De Clercq ed Adam Hansen (Lotto Belisol), Imanol Erviti (Movistar), Louis Meintjes, Jacques Janse Van Rensburg e Jaco Venter (MTN Qhubeka), Tom Boonen e Carlos Verona (Omega Pharma-Quick Step), Luke Rowe (Sky), Sergio Paulinho ed Oliver Zaugg (Tinkoff-Saxo), Fabio Felline (Trek). Sul Puerto de San Glorio se ne vanno Luis León Sánchez, David Arroyo e Jacques Janse Van Rensburg, con i primi due che seminano il sudafricano. Verranno ripresi proprio al Gpm, ed allora in testa troveremo Hesjedal, Kolobnev, De Clercq, Hansen, Erviti, Meintjes, Verona, Zaugg, Sánchez, Arroyo, Sicard e Martinez. Gruppo a 5'32" (si era giunti fin quasi a 8', ma si tornerà sui 6'). Questi uomini attaccano la salita di La Camperona con 5' di vantaggio sul gruppo, Yannick Martinez subito si stacca. Dietro tira la Sky di Chris Froome. Oliver Zaugg allunga seguendo Hesjedal ai -2, mentre dietro Valverde accende la miccia, Contador risponde, Joaquim Rodríguez e Giampaolo Caruso si accodano con Fabio Aru. Attacca Contador, e mentre Valverde perde terreno, Rodríguez ed Aru non mollano la presa. Froome si rifà sotto ed accelera, con Contador, Rodríguez ed Aru a ruota. Froome allunga di prepotenza nell'ultimo chilometro, Rodríguez e Contador si riportano sotto ma la maglia roja perde qualche secondo proprio in vista del traguardo. Hesjedal scavalca Zaugg negli ultimissimi metri e batte lo svizzero della Tinkoff-Saxo. Terzo posto per Erviti, quindi Kolobnev, Meintjes, De Clercq, Sicard, Arroyo, Verona e Froome. Quest'ultimo rifila un secondo a Joaquim Rodríguez, 7" a Contador, 9" ad Aru, mentre Valverde paga 29". Contador guida sempre con 42" su Valverde, 1'13" su Froome, 1'29" su Rodríguez, 2'07" su Urán, 2'15" su Aru, 3'26" su Samuel Sánchez, 4'14" su Gesink, 4'36" su Anacona e 4'37" su Daniel Martin.

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