Il quasi 30enne Thierry Hupond coglie la prima vittoria da pro' alla 4 Jours de Dunkerque. Démare sempre leader
Nella quarta tappa della 4 Jours de Dunkerque, ha tagliato il traguardo a braccia alzate Thierry Hupond. Il ventinovenne francese della Giant-Shimano, partito quando mancavano 2 km all'arrivo, ha lasciato più indietro gli altri fuggitivi ed è andato a prendersi la sua prima vittoria da professionista. Al secondo posto il su compagno di squadra Nikias Arndt, arrivato con 9" di ritardo e al terzo Alexandre Pichot a 11". La tappa è stata caratterizzata da una fuga di nove corridori (Adrien Petit, Rudy Kowalski, Hugo Houle, Frédéric Amorison, Cesare Benedetti, Marko Kump, Alexandre Pichot, Stéphane Rossetto e Frederik Veuchelen) partiti al km 20. Hanno toccato un vantaggio massimo di 10'10" ai -80 km all'arrivo. Il gruppo dietro ha iniziato a recuperare. Sulla quinta (e penultima) ascesa di Vigneau de Licques (km 150) Rossetto ha attaccato e lasciato alle sue spalle i compagni di fuga. Nel gruppo maglia rosa, Chavanel ha cercato di approfittare di un momento di difficoltà del leader Démare per allungare ma dopo qualche km il francese si è rifatto sotto. Quando mancavano ormai 4 km al traguardo, Rossetto è stato raggiunto prima da Kowalski, Pichot e Veukelen, poi da Houle, Hupond e Arndt. Ai -2 km, Hupond ha rotto gli indugi ed è arrivato tutto solo sul traguardo di Licques. Dopo Arndt e Pichot, sono arrivati nell'ordine Veuchelen a 11", Houle a 12", Kowalski a 18", Rossetto a 22", Arnaud Démare (che ha regolato il gruppo) a 31" e Michael Valgren Andersen a 32". In classifica generale, Démare (che con un scatto finale ha guadagnato qualche secondo prezioso sui suoi avversari) ha rafforzato il suo primato in classifica con 6" di vantaggio su Chavanel e Valgren Andersen e 22" su Dumoulin e Delfosse. Domani ultima tappa da Saint-Paul-sur-Mer a Dunkerque, con un arrivo per velocisti ma con gli uomini di classifica pronti a darsi battaglia.