Tour of Beijing, Bouhanni si ripete a Qiandiajian. Quarto posto per Viviani, Caruso maglia a pois
Nonostante un percorso abbastanza accidentato, con 7 GPM in programma, la terza tappa del Tour of Beijing s'è conclusa con una volata: a vincere è stato ancora Nacer Bouhanni (FDJ), che si è imposto nettamente sul resto degli avversari, incapaci di resistere alla sua azione. La tappa è stata animata da una fuga a 6, animata tra gli altri da Damiano Caruso (Cannondale) e Manuele Boaro (Saxo Bank), i quali vengono ripresi a 40 km dal traguardo: la fuga vale però a Caruso la maglia a pois di miglior scalatore. A seguire ci ha provato ancora una volta Adam Hansen (Lotto), ripreso sull'ultimo GPM, e Tony Martin, che ha fatto la differenza sull'ultima discesa. La volata è stata lanciata dall'Omega, ma Petacchi è rimbalzato (15° alla fine) e Bouhanni è stato implacabile. Il secondo posto è andato a Michael Matthews (Orica), poi è terzo il Katusha Alexey Tsatevich, di un pelo davanti a Elia Viviani. Bouhanni incrementa a 11" il suo vantaggio in classifica sul secondo, che adesso è proprio Matthews, a pari tempo con Maxime Bouet.