La neve condiziona anche il Giro delle Pesche Nettarine: 2a tappa accorciata, vince Formolo che conquista anche la maglia di leader
La strana primavera (per usare un eufemismo) che sta accompagnando l'Italia con intense precipitazioni nevose in quota non ha risparmiato neppure il Giro delle Pesche Nettarine che prevedeva quest'oggi la seconda tappa, la più impegnativa con arrivo fissato in vetta al Passo Paretaio. La neve, caduta nel corso della tappa, ha però reso impraticabile soprattutto la discesa successiva al Passo Sambuca ed ha pertanto costretto gli organizzatori a fermare la corsa proprio in cima al valico, posto a quota 1061 metri e distante 19 chilometri dall'arrivo originario.
Non è comunque mancato lo spettacolo con Davide Formolo che ha tenuto fede al pronostico che lo voleva grande favorito e si è involato sull'ultima ascesa per conquistare il secondo successo stagionale. Alle sue spalle si sono classificati Antonio Nibali, che ha così rischiato di emulare il fratello Vincenzo in una giornata comunque memorabile, staccato di 2", terzo posto esattamente come ieri per Davide Villella, giunto a 4". Molto buona anche la prova del figlio d'arte Kim Magnusson, quarto a 20" e protagonista di un tentativo di fuga in precedenza (sono stati in una decina a provarci in due diversi momenti, tra i quali Martinelli, Brasi, il leader dei GPM Tizza, Tonelli, Petilli e Totò).
Grazie alla vittoria odierna Formolo diventa anche il nuovo leader della corsa con un vantaggio di 6" su Villella e Nibali. Domani conclusione con la frazione di 145,6 chilometri da Mordano a Faenza, adatta ai velocisti.