Nicola Ruffoni vince la prima tappa del Giro del Friuli Venezia Giulia. A podio Baggio e Gomirato
È il bresciano Nicola Ruffoni il vincitore della prima tappa del Giro del Friuli Venezia Giulia numero 50. Il corridore del Team Colpack, 23 anni da compiere, ha regolato il gruppo in una volata generale che ha tenuto il pubblico col fiato sospeso fino all'ultimo centimetro. La frazione, partita da Cervignano del Friuli e conclusasi a Mereto di Tomba dopo 177.5 km, presentava un'altimetria quasi completamente pianeggiante, fatto salvo per il Gpm di quarta categoria di Brazzacco al km 78.5, che non ha presentato alcuna difficoltà per il gruppo. Altissima la media, che ha sfiorato i 50 km all'ora e non ha lasciato spazio ad azioni da lontano: nonostante la bagarre scatenata sin dai primi chilometri, soltanto al km 57 ha preso il largo un'azione di un certo respiro. Sono infatti riusciti a prendere il largo 16 corridori: Grazian e Marcolin (Team Friuli), Kaupas (Differdange), Locatelli e Collodel (Marchiol), Milani (Zalf), Dunne (Vl Technics), Eibegger e Zoidl (Gourmetfein), Gozzi (Podenzano), Orrico, Villella e Colonna (Colpack), Rovny (Ceramica Flaminia), De Vos (Ovyta), Baldauf (NSP-Ghost), Zhupa (Albania) e Coledan (Trevigiani). Il gruppo non ha mai concesso troppo spazio, e dopo 37 chilometri ha riassorbito tutti i fuggitivi. Nel corso del circuito finale, che ha disegnato un anello di 12 km attorno a Mereto di Tomba per cinque volte, altri otto corridori hanno tentato di avvantaggiarsi: si trattava di nuovo di Matteo Marcolin (Team Friuli) e di Paolo Locatelli (Marchiol), con Dimitri Claeys (Vl Technic), Alfio Locatelli (Petroli), Nicola Gaffurini (Delio Gallina), Gianluca Milani (Zalf), Daniel Paulus e Ricardo Zoidl (Gourmetfein), Davide Gani (Fausto Coppi) e Renè Hooghiemster (NSP-Ghost). Hanno tenuto duro sino all’ultimo giro, ma anche loro sono stati riassorbiti a metà dell’ultima tornata. È stata quindi volata di gruppo: Ruffoni ha regolato Filippo Baggio (Ceramica Flaminia) e Davide Gomirato (Podenzano), conquistando così la prima maglia bianca del Giro 2013, oltre a quella blu della classifica a punti. La maglia dei traguardi volanti è andata a Nicola Gaffurini (Delio Gallina), quella rossa dei Gpm al compagno di squadra di Ruffoni, Davide Orrico, che è transitato per primo sul Gpm di Brazzacco, mentre quella verde di miglior giovane è stata conquistata dal belga Edward Theuns (Vl Technic). Ruffoni è ora leader della generale su Baggio e Gomirato in attesa della seconda tappa domani, i 157.8 kmm da Lignano Sabbiadoro a Pordenone