Giro d'Italia, 20a tappa: sul Mortirolo transita primo Zaugg. Joaquim Rodríguez attacca ma Hesjedal non cede
Versione stampabileInizia il Mortirolo ed i 14 davanti si sgranano inevitabilmente, mentre dietro è la Liquigas a fare l'andature, insieme a Spezialetti che lavora per Scarponi. Il gruppo ha un ritardo di 2'38" all'imbocco. Scatta tra i primi in testa Oliver Zaugg, raggiunto presto da Matteo Carrara. Rientra con un'azione bellissima Damiano Caruso. Christian Vande Velde e José Serpa raggiungono Zaugg e Caruso mentre Carrara paga l'enorme sforzo fatto e perde terreno. Dal gruppo maglia rosa esce proprio Joaquim Rodríguez seguito da Ryder Hesjedal. Sopraggiunge Scarponi con Urán ed Henao. Al secondo scatto di JRO solo Hesjedal, Henao e Scarponi restano con il catalano della Katusha. Basso e Pozzovivo 30 metri indietro ma a poco a poco recuperano terreno. In testa Caruso, Zaugg, Serpa, Vande Velde ed ora anche il vincitore di Cervinia, Andrey Amador. Il loro vantaggio sul gruppo maglia rosa è di 3'17". Zaugg prova ad allungare nuovamente, e con successo, mentre il gruppo tirato dall'Omega Pharma QuickStep di Cataldo fa diminuire il vantaggio dei primi a 2'44". Cade Tiralongo insieme a Matteo Bono, si rialza e riparte. In vetta al Mortirolo è proprio Zaugg a transitare su Caruso, Serpa e Vande Velde. Dal gruppo esce De Gendt che ha 2'31" da Zaugg mentre il gruppo maglia rosa è a 2'38". Ora discesa molto tecnica verso Grosio, quindi direzione Bormio e lì resterà solo lo Stelvio.