Inseguimenti, volano gli Australiani. Tra le donne Canada da record
- Inseguimento a Squadre London 2012
- Inseguimento a Squadre London WE 2012
- London 2012
- Alexander Edmondson
- Gillian Carleton
- Ivan Savitskiy
- Jack Bobridge
- Jasmin Glaesser
- Luke Durbridge
- Marco Coledan
- Michael Hepburn
- Michele Scartezzini
- Omar Bertazzo
- Paolo Simion
- Rohan Dennis
- Sam Bewley
- Tara Whitten
- Uomini
- Ciclismo femminile
- Pista
La Coppa del Mondo su Pista di Londra si apre con le qualificazioni dell'Inseguimento a Squadre maschile e femminile e il numeroso pubblico presente, tutto soldout nonostante si trattasse solo di qualificazioni, ha potuto assistere ad uno spettacolo superbo messo in scena dai numerosi team iscritti all'Inseguimento a Squadre, 15 per le donne e 18 per gli uomini.
Alle 19 sono scese in pista le donne a inaugurare l'anello olimpico e, una squadra dopo l'altra, si è intuito quanto fosse veloce questo nuovo impianto: il primo tempo significativo lo fa segnare la squadra statunitense che detiene anche il Record del Mondo, ma non passano 10 minuti che il Canada con Tara Whitten, Gillian Carleton e Jasmin Glaesser piazzano una qualifica impressionante percorrendo i 3 km in 3'20"785 ad un solo secondo dal Record Mondiale. La prestazione delle canadesi è sicuramente una sorpresa, come un po' la delusione per il terzetto neozelandese che con un tempo più che buono di 3'25"468 non riesce a qualificarsi per nessuna finale arrivando solamente sesta appena dietro gli Stati Uniti. Il Canada va ad affrontare le Campionesse del Mondo della Gran Bretagna per la Medaglia d'Oro, le britanniche sono state protagonista di un ottimo tempo 3'21"370. Per la Medaglia di Bronzo il faccia a faccia sarà tra l'Australia e l'Olanda: in particolare l'Australia ha fatto segnare il suo nuovo record nazionale (così come il Canada).
Non sono state da meno le qualificazioni maschili e c'era grande fibrillazione nel palazzetto per il ritorno del grande quartetto britannico: e sono proprio i britannici a far segnare il primo tempo importante, anzi, più che importante, perché per la prima volta dall'inizio della Coppa del Mondo, nelle qualificazioni un quartetto scende sotto i 4 minuti, per la precisione 3'58"446. I britannici sanno che non è sicuro il loro miglior tempo perché ancora molte nazionali devono partire dopo di loro e tra queste ci sono ancora Nuova Zelanda, Australia e Russia (purtroppo quest'ultima è stata segnata dalla sfortuna perché alcuni atleti non hanno ottenuto il visto d'ingresso): la Nuova Zelanda parte bene, ma tra tutti gli elementi che poteva perdere si stacca proprio Sam Bewley, cioè il migliore inseguitore del quartetto, la Russia invece è subito fuori dai giochi a causa della squadra costruita all'ultimo momento e dopo 1 km perde Ivan Savitskiy ed impossibile in questo modo poter impensierire la Gran Bretagna. Ma è l'Australia la vera avversaria dei britannici e con il quartetto formato da Jack Bobridge, Rohan Dennis, Alexander Edmondson e Michael Hepburn ferma i cronometri a 3'57"885, 7 decimi meglio della Gran Bretagna e preparano il Velodromo di Londra ad una sfida all'ultimo metro nella giornata di domenica quando gli aussie schiereranno anche Luke Durbridge e lì vedremo se il Record del Mondo di Pechino reggerà agli attacchi. La Nuova Zelanda gareggerà per la Medaglia di Bronzo e affronterà la bella sorpresa del Belgio; la delusione più grande viene dalla Spagna che è stata squalificata per una posizione irregolare in bicicletta. A questa qualificazione ha preso il via anche l'Italia con il quartetto formato da Omar Bertazzo, Marco Coledan, Michele Scartezzini e Paolo Simion ed ha concluso in 14esima posizione con il tempo di 4'13"247.
Nella giornata di domani si assegneranno le prime medaglie: Inseguimento a Squadre, Velocità a Squadre e Scratch femminile e Velocità a Squadre, Chilometro e Corsa a Punti maschile.
