Chiapas, Castiblanco su Arthur García nella prima tappa
Tutti attendevano la volata, ma la prima tappa della Vuelta Ciclista Chiapas, da Tapachula a Tapachula, ha visto arrivare al traguardo una fuga di 17 uomini. Sono stati tanti i tentativi d'attacco, nella prima metà della tappa: in uno di questi si è inserito anche Angelo Ciccone del Team Trenkwalder Guerciotti Endurancenter, ma l'azione è stata annullata; e poca fortuna ha avuto Sante Di Nizio, a cui gli avversari colombiani non hanno lasciato spazio quando ha provato a infilarsi in qualche contrattacco.
Cosicché, dopo metà frazione, ha iniziato a comporsi, drappello dopo drappello, il gruppetto di 17 che poi è andato a giocarsi il successo. Determinante per la riuscita della fuga, un errore di percorso causato da una motostaffetta, che ha così fatto perdere tempo prezioso al gruppo (fino a quel punto la fuga era tenuta a tiro dal plotone).
A vincere sul traguardo di Tapachula è stato il colombiano Jorge Castiblanco, che ha battuto il venezuelano Arthur García e l'altro colombiano Rodolfo Torres (un passato da dilettante in Italia). Castiblanco è anche il primo leader di una classifica che vede i 17 fuggitivi odierni con lo stesso tempo (tra di essi anche il vincitore dell'anno scorso, Mauricio Neisa), con 2'39" sui primi inseguitori.
Tra gli atleti del Team Trenkwalder Guerciotti Endurancenter, il migliore piazzato è stato Sante Di Nizio, 50esimo, ma anche gli altri sono rimasti in gruppo finché le tante cadute del finale non hanno frazionato il plotone stesso; degna di nota è stata la prestazione di Romeo Gazzetta, atleta paralimpico che pur prendendo tanto vento («Ho fatto molta attenzione a non cadere») è arrivato in scia al grosso del gruppo. In squadra c'è comunque fiducia in vista delle prossime tappe.