Lefévère: «Riccò non è il Re, né il Papa»
Versione stampabileEra attesa la replica di Patrick Lefévère, team manager della Quick Step, dopo lo "smacco" ricevuto da Riccardo Riccò, che ha deciso di firmare con la Vacansoleil quando sembrava tutto fatto con il team belga: «La mia squadra non dipende da Riccò, abbiamo corridori molto più forti - ha dichiarato il tm a Sporza.be - Nel caso Riccò dovesse vincere il Tour, allora sarebbe un altro discorso, ma se non dovesse vincerlo...». «Purtroppo Riccò era più concentrato su di sé - continua Lefévère - rilasciando dichiarazioni premature che hanno fatto trasparire un certo nervosismo: voleva chiudere in fretta, ma se ho bisogno di tempo ne ho bisogno sia per Riccò, sia per Contador. Quindi ha fatto bene ad andare altrove, se non aveva tempo di aspettare. Riccò non è il Re, né il Papa, ma i media lo dipingono più grande di quello che è».