Continua a sfuggire la vittoria a Peter Sagan al Tour de France, e vince la Orica che si riscatta così per il pasticcio del bus a Bastia, nella prima tappa. A Calvi, al termine della terza tappa (l'ultima disputata in Corsica), Simon Gerrans, ottimamente pilotato da Daryl Impey, ha bruciato lo slovacco nello sprint che ha concluso la frazione. Terzo si è piazzato Rojas, quindi Kwiatkowski, Gilbert, Flecha e Francesco Gavazzi, primo degli italiani e settimo al traguardo.
Un altro finale palpitante al Tour de France, ma stavolta solo per motivi sportivi al contrario di quanto accaduto ieri a Bastia. Ad Ajaccio si è imposto Jan Bakelants, corridore della RadioShack alla prima vittoria in carriera: il belga ha attaccato a 7 km dalla fine con Chavanel, Fuglsang, Gorka Izagirre, Flecha e Manuele Mori, e ha staccato i colleghi a 1700 metri dal traguardo, resistendo per 1" al ritorno del gruppo, in cui Sagan ha vinto la volata dei battuti su Kwiatkowski, Cimolai, Boasson Hagen, Simon, Gavazzi, Impey, Bennati e Lagutin.
Giornata decisiva per molte nazioni per sapere chi porterà per i prossimi dodici mesi la maglia con la bandiera del proprio Paese. Oltre ai Campionati Nazionali principali, si sono assegnati anche titoli secondari, ma con vincitori tutt'altro che di secondo piano. Se la Lituania incorona Vaitkus e l'Irlanda Brammeier, la Slovacchia sarà rappresentata anche nel 2013/2014 da Peter Sagan. Il Campionato della Repubblica Ceca, corso insieme agli slovacchi, è andato a Jan Barta.
Grandissima gara di Mark Cavendish al campionato nazionale britannico disputato oggi a Glasgow: lo sprinter dell'Omega Pharma-Quick Step ha conquistato il suo primo titolo al termine di una prova molto generosa in cui ha tirato in salita, ha attaccato, ha inseguito ed alla fine è rimasto nella fuga decisiva e ha battuto in una volata a tre Ian Stannard e David Millar. Il campionato polacco ha visto il primo successo stagionale per Michal Kwiatkowski anche lui dell'Omega Pharma-Quick Step.
Negli altri titoli a cronometro assegnati oggi spicca il nome di Bob Jungels, giovane della RadioShack che ha battuto il compagno di squadra Laurent Didier e Ben Gastauer, aggiudicandosi per la seconda volta in carriera il titolo. In Estonia è Tanel Kangert, dopo le ottime prestazioni del Giro d'Italia, a mettersi alle spalle Rein Taaramäe e Gert Jõeäär mentre in Kazakistan Mizurov, all'età di 40 anni, si è messo alle spalle Alexsandr Dyachenko, conquistando per la sesta volta il titolo nazionale. Maciej Bodnar resta Campione polacco.
La Omega Pharma-Quick Step ha annunciato ufficialmente i nomi dei nove corridore che parteciperanno al 100° Tour de France: rispetto alla formazione che corso il Giro d'Italia, in Francia ritroveremo nuovamente Mark Cavendish, sempre a caccia di vittorie di tappa e maglia verde, Gert Steegmans, Jérôme Pineau e l'italiano Matteo Trentin. Gli altri cinque uomini invece saranno il campione del mondo a cronometro Tony Martin, lo slovacco Peter Velits, il giovane polacco Michal Kwiatkowski, l'olandese Niki Terpstra ed il francese Sylvain Chavanel.
Da buona frazione interlocutoria, la sesta tappa del Critérium del Delfinato vede arrivare la fuga, con vittoria di Thomas Voeckler. Nei 143 km da La Léchère-les-Bains a Grenoble si forma un drappello di fuggitivi solo dopo 79 km, con otto uomini al comando: Thomas Voeckler, Kevin Seeldraeyers, Egor Silin, José Herrada, Alexandre Geniez, Tim Wellens, Mikel Nieve, e Thomas De Gendt. Avranno un margine massimo di soli 2'45". Dietro l'Omega Pharma Quickstep tira per Gianni Meersman, mentre Viviani si stacca. È allora anche la FDJ di Nacer Bouhanni a portarsi a tirare.