Il Portale del Ciclismo professionistico

.

Dilettanti 2015: Corse al via, pronti a sgomitare? - Coppa San Geo e non solo: conferme, exploit, ragazzini terribili

Versione stampabile

Vittoria netta di Davide Ballerini alla Coppa San Geo © Bettiniphoto

Finalmente si ricomincia. La stagione 2015 è al via anche per i dilettanti. E nonostante le difficoltà ormai sistematiche del ciclismo italiano, questa stagione è partita con buone premesse di divertimento: 6 gare tra sabato e domenica nelle quali abbiamo visto qualche sorpresa (come ad esempio l'esordio convincente di più di un atleta al primo anno), alcune conferme (Martinelli, che ha raccolto già due podi, e Ballerini) e altri exploit auspicabili (Rota ed il nuovo gruppo Zalf). Cerchiamo di andare con ordine.

 

Le conferme di Martinelli e Ballerini
L'appuntamento più atteso era ovviamente la Coppa San Geo - Trofeo Caduti di Soprazocco. Classica delle più antiche, internazionale fino a 5 anni fa, la Coppa San Geo è una apertura tradizionale del calendario italiano. Corsa dall'esito sempre incerto, per via del percorso ondulato ma non troppo, e soprattutto degli equilibri non ancora definiti, essendo pur sempre la prima stagionale. Il traguardo di Prevalle ha sorriso a Davide Ballerini, corridore della Unieuro - Trevigiani autore di una corsa d'attacco e di un finale audace. Ai 700 metri è partito da vero finisseur: Davide Martinelli ha provato un inseguimento, ma è stato sopraffatto e superato anche da un buon Lorenzo Rota. Ballerini fa così valere i chilometri nelle gambe del Tour San Luis e dà ragione a Cassani, che in lui ha visto quel talento che effettivamente non manca. Per Davide Martinelli il riscatto arriva domenica al Gp La Torre di Fucecchio: volata vincente e ritorno al successo sui Mastromarco tra i più temibili, Marco Corrà e Alex Turrin, di ritorno da un brutto infortunio. E pure qui Martinelli ha rischiato l'ennesima beffa, con Luis Miguel Martínez (Figros - Ct Cascine), Devid Tintori (Gragnano) e Pierpaolo Ficara (Futura) ripresi solo nei metri finali.

 

Nuova Zalf, vecchio andazzo
Come dicevamo già a inizio anno, la Zalf ha fatto i conti con una vera e propria rivoluzione d'organico. Ma ciò non sembra aver intaccato le capacità della corazzata castellana, la quale conta già due vittorie, ottenute domenica. Battuta al sabato negli sprint della Firenze-Empoli (con successo del Gragnano Thomas Pinaglia) e del Memorial Polese, con Andrea Toniatti e Marco Maronese alle piazze d'onore, si sono pienamente riscattati come sanno fare: al Gp De Nardi di Castello Roganzuolo trovano la doppietta, riportando al successo Marco Gaggia, corridore della zona che l'anno scorso aveva addirittura smesso, dopo esser stato ripetutamente battuto proprio dagli Zalf a inizio stagione. Lusingato da Rui e Faresin, ha deciso di rimettersi in gioco per un'ultima stagione, nella quale farà da chioccia ai giovani come Maronese e magari potrà mettersi in luce per un'ultima chiamata tra i professionisti o in una continental. Simile discorso vale per Gianluca Milani, la 'bandiera' attuale (è al sesto anno in Zalf), oggi secondo e ancora una volta sacrificato per i compagni: l'anno scorso per lui c'è stata una miriade di piazzamenti.

Ancor meglio è andata alla Coppa San Bernardino, dove gli zalfisti, temendo i velocisti, han giocato d'anticipo, portando via una fuga di 5 unità con dentro due dei loro atleti, Nicola Toffali e Simone Velasco. Per entrambi sarà un'annata importante: il primo già nelle passate stagioni si è distinto per la tenacia nelle fughe e quest'anno è chiamato a impegnarsi per traguardi importanti, il secondo è tra i più attesi della sua generazione ed ha già dimostrato di essersi ambientato nella categoria. La sorpresa di giornata è stata però Filippo Rocchetti, abile a riportarsi sulla fuga e a dargli la spinta necessaria per arrivare al successo. Staccati i compagni di fuga, gli Zalf inscenano un triplete già visto molte volte in passato: a quanto pare non ci sarà nessuna annata di transizione.

 

Calderaro, Rocchetti e non solo: che forti queste matricole!
Di solito i corridori al primo anno fanno un po' di fatica ad ambientarsi, ma sembra proprio che queste matricole di classe '96 abbiano una marcia in più. La squadra che ha puntato con più decisione sul rinnovamento è la General Store, che ha portato su ben 8 matricole. Inaspettatamente, metà di loro son già riuscite a piazzarsi nei 10. Ha fatto subito risultato Filippo Calderaro, imponendosi al Memorial Polese su Maronese e Michele Zanon (Event Soullimit), vincente su questo traguardo l'anno scorso con la stessa volata fatta partendo sulla sinistra, quest'anno però cominciata troppo tardi. Il padovano Calderaro è il classico velocista esplosivo proveniente dalla pista, dove ha già vestito la maglia azzurra agli Europei e preso il bronzo nel km da fermo agli italiani, e già da juniores si è rivelato notevole cacciatore di vittorie e candidato plurivincitore nelle prossime stagioni (se non già da questa, a essere tra i plurivincenti). Nell'occasione anche Giovanni Guglielmi e Giovanni Lonardi son riusciti a trovare un piazzamento nei 10, quest'ultimo ribadendo il concetto a San Bernardino, mentre Alessandro Fedeli, atteso per le corse più mosse, si è classificato settimo al Gp La Torre. Anche la Mastromarco ha puntato sulla linea giovane e i suoi talenti han provato a mettersi in mostra alla Firenze - Empoli, che ha visto Lorenzo Fortunato protagonista di una fuga e Vincenzo Albanese settimo alla conclusione. Di Rocchetti abbiamo già parlato, ma nella fuga alla Coppa San Bernardino c'erano anche i Viris Filippo Ganna e Matteo Moschetti: del primo si è già parlato tanto e bene (ricordiamo, ai piedi del podio nei mondiali a cronometro juniores), ma anche Moschetti è un gran bell'inseguitore, tant è che l'anno scorso fu argento ai campionati italiani proprio dietro Ganna.

 

Un'annata con più concorrenza?
È ancora presto per dire come sarà la stagione 2015, anche se le gare del weekend han dato qualche spunto. La sensazione è che Zalf e Colpack dovranno affrontare più concorrenza, soprattutto dalle Continental e quindi nella gare nazionali e internazionali: la top ten della Coppa San Geo, con ben 5 corridori nei primi 6 tesserati per le Continental, ci dice che quest'anno almeno 3 delle 5 formazioni della categoria sono attrezzate per far bene. Lorenzo Rota, assieme a Velasco, è il miglior atleta classe 1995 del nostro vivaio, simile nelle caratteristiche tecniche ma con un percorso di crescita radicalmente diverso: l'anno scorso fu Velasco a raccogliere più risultati, ma quest'anno la maggiore esperienza internazionale potrebbe valere un vantaggio per Rota: la carriera di questi 2 ragazzi ci dirà decisamente di più sull'utilità del cuscinetto Continental. Nell'ambito regionale sembra proprio che si resti alle vecchie abitudini, ma chissà che la volontà di emergere di alcune formazioni, come la General Store, non renda più pepata la lotta negli sprint.

 

Le prossime gare fino alla "Pasqua Veneta"
Come spesso capita, il mese di marzo vedrà tante occasioni per gli sprinter, nei brevi circuiti che vengono proposti dagli organizzatori. Non mancheranno però occasioni più impegnative, a cominciare dall'8 marzo quando vivremo il Trofeo Balestra a Palazzolo Dell'Oglio. Toccherà poi nelle due settimane successive rispettivamente alla Popolarissima di Treviso, prima classicissima per gli sprinter, e al Gp San Giuseppe di Montecassiano. A fine mese gli appuntamenti si intesificano: Milano-Busseto il 28 marzo, Trofeo Antonietto Rancilio e Piccola Sanremo il 29. L'apoteosi primaverile è però prevista per il weekend pasquale, dove vivremo un intenso trittico internazionale dal 5 al 7 aprile: Trofeo Piva, Giro del Belvedere e Palio del Recioto, quest'ultima purtroppo scalata al livello di corsa nazionale, ma che comunque dovrebbe raccogliere al via i protagonisti delle due precedenti gare. 3 corse davvero belle e incerte fino all'ultimo che saranno la prima occasione di confronto per i nostri atleti coi migliori espondenti del ciclismo under 23 stranieri.

Nicola Stufano

RSS Facebook Twitter Youtube

30/Jul/2017 - 20:30
ESCLUSIVO: le immagini del folle che ha tagliato la strada al gruppo facendo cadere decine di corridori al Giro d'Italia

24/May/2016 - 21:06
All'An Post Rás giornata di gloria per James Gullen nella tappa "di montagna": Fankhauser diventa leader

24/May/2016 - 17:07
Giro, nel giorno della nuova delusione di Vincenzo Nibali vince Alejandro Valverde davanti a Kruijswijk e Zakarin

23/May/2016 - 22:12
An Post Rás, nella seconda tappa vince il padrone di casa Eoin Morton

23/May/2016 - 16:00
Giornata di rinnovi: André Greipel e Marcel Sieberg alla Lotto Soudal fino al 2018, Geraint Thomas prolunga con la Sky

23/May/2016 - 13:11
Benjamin Prades vince l'ultima tappa del Tour de Flores ma non basta, la generale va a Daniel Whitehouse

23/May/2016 - 12:39
Brutte notizie per il ciclismo elvetico: l'IAM Cycling comunica che cesserà l'attività a fine stagione

23/May/2016 - 11:22
Conclusi i Campionati Panamericani: l'ultimo oro è dell'ecuadoriano Jonathan Caicedo

22/May/2016 - 23:59
Il Tour of California si conclude con una imperiosa volata di Mark Cavendish. Classifica finale a Julian Alaphilippe

22/May/2016 - 23:39
Il Tour of Bihor si chiude nel segno dell'Androni Giocattoli-Sidermec: tappa a Marco Benfatto, generale a Egan Bernal

22/May/2016 - 23:20
Women's Tour of California: gioie finali per Kirsten Wild e Megan Guarnier. Le altre corse: ok Bertizzolo e Lepistö

22/May/2016 - 22:44
Velothon Wales, Thomas Stewart supera Rasmus Guldhammer e Ian Bibby

22/May/2016 - 22:24
Dilettanti, ulteriori vittorie per Nicola Bagioli e Riccardo Minali alla Due Giorni Marchigiana

22/May/2016 - 22:22
Scatta l'An Post Ras: la prima tappa va all'olandese Taco Van der Hoorn grazie ad un colpo di mano